Candidato Luigi Creazzo e Luca Fantò (PSI Vicenza): l’appello finale per il voto del 23 e 24 novembre su sanità, istruzione e infrastrutture

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Giovanni Manildo con Luigi Creazzo, candidato di Avanti! per Uniti con Manildo presidente
Giovanni Manildo con Luigi Creazzo, candidato di Avanti! per Uniti con Manildo presidente

Il segretario provinciale Luca Fantò e il candidato Luigi Creazzo (Avanti! Uniti per Manildo) lanciano l’appello al voto per le elezioni regionali: sanità pubblica, scuola, ambiente e infrastrutture le priorità per il Veneto del futuro.

Sanità pubblica da rafforzare, un sistema scolastico da sostenere e valorizzare, infrastrutture da ripensare nel rispetto dell’ambiente, e una sfida demografica che non può più essere rimandata. Attorno a questi quattro assi si chiude la campagna elettorale dei socialisti vicentini, rappresentati dal candidato Luigi Creazzo nella lista Avanti-PSI di Uniti per Manildo presidente, a poche ore dalle urne del 23 e 24 novembre.

Per i socialisti vicentini, le criticità che attraversano il Veneto richiedono un cambio di passo netto e una politica capace di guardare al futuro con lungimiranza, senza inseguire slogan o soluzioni improvvisate. «Sanità, istruzione, infrastrutture e ambiente: queste sono le vere emergenze dei nostri territori» afferma Creazzo, che in queste settimane ha portato nelle piazze e tra i cittadini una visione chiara e pragmatica dello sviluppo regionale.

Creazzo insiste in particolare sul tema della sanità pubblica, considerato il perno di un Welfare regionale che negli ultimi anni ha mostrato tutte le sue fragilità. Per i socialisti, servono investimenti, personale, nuove politiche di prossimità, e soprattutto una difesa convinta del carattere pubblico dei servizi sanitari, messo sotto pressione tra carenze strutturali e spinte privatistiche.

Accanto alla sanità, un altro pilastro è quello dell’istruzione. «Sostenere la scuola non significa solo parlare di edifici e risorse — osserva Creazzo — ma difendere l’autonomia scolastica, ridare centralità agli insegnanti e riconoscere che la formazione è il più potente strumento di crescita sociale ed economica».

Non meno urgente è il capitolo infrastrutture, un tema cruciale per una provincia e un Veneto che continuano a pagare il prezzo di opere incompiute, ritardi cronici e scelte poco coerenti con le reali necessità dei territori. Per Avanti-PSI, ogni intervento deve andare di pari passo con la tutela ambientale, superando la logica del consumo di suolo e sviluppando invece una mobilità moderna, sostenibile e connessa.

Infine, lo sguardo alla questione demografica, una sfida che rischia di condizionare pesantemente il futuro della Regione. «La Regione ha bisogno di nuove energie e stimoli — sottolinea Creazzo — il prossimo Consiglio regionale dovrà essere composto da donne e uomini consapevoli della sfida che li aspetta. Una sfida che determinerà il futuro del Veneto». A rischio non ci sono solo le dinamiche sociali, ma anche gli equilibri economici e il funzionamento dei servizi pubblici.

Con queste premesse si chiude ufficialmente la campagna elettorale di Avanti-PSI Vicenza. Un’ultima dichiarazione arriva dal segretario provinciale Luca Fantò, che lancia un appello diretto al voto e alla partecipazione: «Andare alle urne non è solo un diritto, ma un dovere civile. È l’essenza stessa del nostro essere cittadini. Si voti, dunque. Quel diritto-dovere è l’eredità che ci hanno lasciato le donne e gli uomini che combatterono contro l’occupazione nazi-fascista e che costruirono la nostra Costituzione».

Un invito a non lasciar decidere ad altri il futuro della Regione, ma a esercitare fino in fondo la propria responsabilità civica. I socialisti chiudono così, mettendo al centro partecipazione, memoria e impegno concreto per un Veneto più giusto, moderno e coeso.