Stamattina presso la sede del suo Comitato elettorale Giacomo Possamai, candidato sindaca di Vicenza per il centrosinistra, ha fatto propria la proposta dei candidati consiglieri comunali del Pd, Stefano Dal Pra Caputo e Cristina Balbi, di realizzare, dopo un accordo di concessione temporanea dell’area da parte del demanio dello Stato, un nuovo parco urbano a San Biagio al posto del degrado attuale (proponiamo in copertina il video in cui Dal Pra e Balbi illustrano la loro idea, video che è visibile anche sul nostro canale YouTube e sulla nostra potenziata app LaPiù Tv, scaricabile gratuitamente in ambiente iOs e Android, Rendering Parco urbano a San Biagio, ndr)
Il tutto è inquadrabile in un’ottica di intervento urbanistico “tattico” (qui il rendering, ndr) con un costo contenuto valutabile tra i 300.000 e i 500.000 euro, dovuti essenzialmente alla messa in sicurezza degli edifici al cui interno potrebbe sorgere il parco e sempre che non si possa attivare un intervento ancora più incisivo partecipando a un qualche bando del PNRR.
Qui di seguito pubblichiamo la nota illustrativa di Possamai, Dal Pra Caputo e Balbi
“Quello che è da decenni un luogo del degrado può diventare, in pochissimo tempo e con un investimento limitato, uno spazio gioco dedicato ai bambini e alle famiglie: a San Biagio realizzeremo un Parco Urbano che aumenti i servizi della zona recuperando un’area abbandonata”. Lo propone il candidato sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai.
L’idea riguarda una ampia porzione a verde del vasto complesso di San Biagio. L’ex carcere di Vicenza, in disuso dal 1986 e attualmente proprietà in parte del Comune di Vicenza e dell’Agenzia del Demanio, ha visto nei decenni succedersi numerosi progetti: tutti, per diversi motivi, rimasti sulla carta. L’area in questione, tutta di proprietà demaniale, è una porzione aperta del complesso, oggi completamente invasa dalla vegetazione, e ha già un cancello che dà verso Contra’ S. Biagio, che diventerebbe l’ingresso principale al nuovo parco.
“Questo progetto rappresenta per noi – spiega Possamai – un modello degli interventi per la città di domani. Da sindaco, mi impegnerò per ripensare e recuperare i luoghi abbandonati da decenni e che devono tornare ad essere vissuti dai cittadini vicentini. L’esempio di San Biagio è calzante: qui, dove ora c’è un muro, si può creare una zona viva e vissuta. E’ chiaro, serviranno grandi progetti per rigenerare l’intera area: ma anziché tenerla bloccata in eterno intanto noi ne apriremo un pezzo”.
L’obiettivo è riaprire i cancelli di una parte dell’area, creando un parco giochi nel cuore del centro storico della città e trasformando un’area grigia e in disuso in uno spazio vivo, prezioso per le famiglie. Utilizzando uno strumento che lo stesso Demanio, attraverso la formula dell’Uso Temporaneo, mette a disposizione delle amministrazioni, e che in questo caso è finora rimasto non utilizzato.
Possamai ha illustrato il progetto del Parco Urbano di San Biagio con il corredo di alcune tavole preliminari, già disegnate da Shaker Studio su richiesta di Stefano Dal Pra Caputo e Cristina Balbi, candidati del PD e primi ispiratori dell’idea. Che nasce anche per dare risposta alla perdita di popolazione nel centro storico: negli ultimi 20 anni, oltre il 15% di residenti in meno. E tra le motivazioni che spingono le nuove famiglie a scegliere di non abitare in centro c’è il tema dei servizi, tra cui proprio la mancanza di parchi giochi per bambini.
“La proposta del Parco Urbano di San Biagio – conclude Possamai – si inserisce all’interno di un lavoro di rigenerazione dell’area, iniziato dalla scorsa amministrazione con la nascita della Spiaggetta che oggi è una storia di successo. Oltre al già proposto ampliamento del parcheggio Fogazzaro, che potrà guadagnare 100 posti anche per liberare il parcheggio di Piazza Matteotti, vorremmo che questo intervento venisse legato al rilancio complessivo dell’area, previsto con l’apertura della cittadella universitaria”.
Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023
