Candidatura Unesco delle Colline del Prosecco, Rizzotto (Zaia Presidente): “Nessun passo indietro, chi contesta è contro il Veneto”

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Depositatail pomeriggio del 3 luglio in Consiglio Regionale da Silvia Rizzotto (Gruppo Zaia Presidente) una mozione per chiedere alla Giunta Regionale di “proseguire in ogni iniziativa utile, nell’ambito delle proprie competenze, per confutare i rilievi evidenziati dal comitato Unesco“. “L’atto proposto- spiega la capogruppo trevigiana Silvia Rizzotto, prima firmataria-mira a sostenere la nostra Giunta nel percorso che porterà le colline trevigiane del Prosecco ad essere riconosciute come patrimonio dell’Unesco.
Quanto accaduto in Bahrain non può ed anzi non deve arrestare un processo iniziato anni addietro e a favore del nostro territorio. E’ solo un rinvio tecnico, e non un parere contrario”. Nel testo della mozione, inoltre la Rizzotto chiede l’appoggio anche del Governo nazionale, sollecitando il Parlamento “a sostenere ulteriormente, presso le competenti sedi avvalendosi di ogni iniziativa utile, la candidatura del paesaggio vitivinicolo del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. La valenza economica ed ambientale del riconoscimento Unesco – spiega la capogruppo di Zaia Presidente – ha un impatto non solo locale, ma nazionale che nessuno, Governo incluso, non può non considerare. Invito anche gli esponenti regionali del Partito Democratico – conclude la presidente del Gruppo Zaia Presidente – a venire in Aula e sostenere questa importante azione di promozione del territorio. Per un Veneto, dovrebbe essere un onore, prima che un dovere, difendere e valorizzare la nostra Regione”.