Carabinieri di Bassano del Grappa eseguono misure cautelari per rapina e furti per due uomini e una donna di Rosà

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Carabinieri di Bassano del Grappa
Carabinieri di Bassano del Grappa

Nel corso della mattinata di ieri, 13 maggio 2022, i militari del NOR – Sezione Operativa – della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa (qui altre notizie sui carabinieri, ndr) hanno proceduto a dare esecuzione all’ordinanza del GIP di Vicenza – dott. Matteo Mantovani – della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Deivi Zamperi 34enne e Daniel  Battistutti 42enne, entrambi di Rosà,.

I Carabinieri hanno, nonché, hanno notificato la misura dell’obbligo di dimora all’interno del Comune di Rosà, dell’obbligo di presentazione quotidiano presso la Stazione CC di Rosà e dell’obbligo di permanenza notturna in abitazione a Sofia  Pellanda 23enne di Rosà.

I fatti

L’indagine è scaturita in seguito ad una violenta rapina realizzata il 21 ottobre 2021, verso l’orario di chiusura serale, in danno del supermercato IN’S di Rosà. Due individui travisati, uno dei quali armato di punteruolo, si avvicinavano furtivamente alle casse lasciate momentaneamente incustodite ma chiuse, essendo le commesse impegnate nei pressi per eseguire le previste pulizie di fine giornata.

Il rumore provocato durante la manomissione del cassetto, attirava l’attenzione di una cassiera che, istintivamente, si dirigeva verso i due uomini. Uno di loro, l’affrontava minacciandola con un punteruolo e la spingeva con vigore, tano da farla cadere rovinosamente a terra.

Quindi i malviventi, che nel frattempo si erano impossessati di euro 400,00 sottratti dalla cassa, si dileguavano a bordo di una Renault Scenic di colore grigio.

Le indagini

L’immediata predisposizione di articolata attività di indagine (analisi dei fotogrammi e filmati dei varchi dei circuiti di video sorveglianza comunali, analisi dei filmati delle ditte ubicate nelle immediate vicinanze del supermercato rapinato, disamina dei dati di traffico telefonico, testimonianze di una pluralità di persone) da parte dei militari operanti, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vicenza, realizzata attraverso e con l’ausilio altresì, tra i vari strumenti di indagine, delle intercettazioni telefoniche, hanno consentito di giungere alla fondata conclusione in ordine alla responsabilità di tutte le persone sottoposte a misure cautelari sulla base della richiesta avanzata dalla Procura al GIP di Vicenza.

Nel corso dell’attività investigativa, Zampieri e Battistutti venivano altresì individuati dai Carabinieri di Bassano quali autori del furto di una borsa contenente vari aggetti, tra cui un paio di occhiali da vista con montatura Swarovski, custodita all’interno di un’autovettura parcheggiata aperta sulla pubblica via nel Comune di Curtarolo (PD), il 23 novembre 2021. Occhiali che in seguito, saranno posti in vendita su un apposito sito internet da Sofia Pellanda, compagna di Zampieri.

Nuovi reati

La sera del 29 novembre 2021, infine, tutti e tre gli indagati si rendevano responsabili di un ulteriore delitto, un tentativo di furto su autovettura nel Comune di Rosà, infrangendo il finestrino posteriore sinistro di una BMW 530 parcheggiata in un cortile. Per cause indipendenti dalle loro volontà, il furto non veniva portato a compimento.

Esecuzione dell’ordinanza del giudice

Al termine delle formalità di rito da parte dei Carabinieri di Bassano, Zampieri veniva associato presso la Casa Circondariale di Vicenza mentre il provvedimento restrittivo a carico di e Battistutti, invece, veniva eseguito direttamente in carcere, essendo recluso per altra causa. Per quanto riguarda la Sofia Pellanda, si procedeva con l’esecuzione della misura dell’obbligo di dimora all’interno del Comune di Rosà, dell’obbligo di presentazione quotidiano presso la Stazione CC di Rosà e dell’obbligo di permanenza notturna in abitazione.


* “Si rappresenta che la misura è stata eseguita nella fase dell’indagine preliminare e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.