Caro energia, Soranzo (FdI): Consiglio regionale del Veneto approva mozione in favore dei comuni

Il peso della speculazione internazionale legata all’energia non può essere scaricato sui comuni

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Enoch Soranzo, consigliere regionale FdI del Veneto

“Il caro-energia sta stravolgendo tutte le pianificazioni che gli enti pubblici avevano adottato nei mesi scorsi – dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Enoch Soranzo -: questi rincari pesano ancor di più sui bilanci dei comuni, già costretti da tempo a fare i conti con risorse limitate. Sono a rischio i conti dei nostri enti locali, ma anche la sopravvivenza di molti servizi da essi erogati e l’attuazione stessa del PNRR”.

“In questo quadro così complesso  – prosegue Soranzo – abbiamo inteso sottoporre al Consiglio regionale del Veneto una nostra mozione, approvata oggi all’unanimità, per chiedere al governo che la possibilità introdotta dal D.L. 17/2022 di destinare parte dell’avanzo di amministrazione per il finanziamento delle spese degli Enti Locali connesse agli aumenti di luce e gas possa essere estesa anche alle annualità 2023 e 2024, anche ritoccando all’insù la tassazione degli extra profitti delle imprese energetiche. È un chiaro segnale quello che vogliamo dare alle nostre Amministrazioni comunali, consci che serviranno risposte straordinarie per far fronte ad una situazione emergenziale che non si esaurirà, purtroppo, in poche settimane”.

Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Enoch Soranzo, primo firmatario di una mozione, approvata oggi all’unanimità dall’Aula di Palazzo Ferro Fini, per l’estensione nel 2023 e 2024 della facoltà per gli Enti Locali, introdotta col D.L. 17/2022, di destinare le risorse derivanti dalla quota libera dell’avanzo di amministrazione anche ai fini della copertura dei maggiori oneri derivanti dall’incremento della spesa per l’energia elettrica ed il gas.

“Il governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia che si appresta ad iniziare il suo corso nelle prossime settimane avrà tra le sue priorità, quello del superamento del caro-bollette – aggiunge  Soranzo -. Il peso della speculazione internazionale legata all’energia non potrà essere scaricato sulle imprese e sulle famiglie italiane e neppure sui nostri enti locali. Il centrodestra ripartirà da questo con azioni che in maniera molto chiara erano state indicate nel programma di governo, dalla richiesta di un price-cap al prezzo del gas in sede Europea al disaccoppiamento dei prezzi di luce e gas che potrà essere eventualmente adottato anche in sede nazionale”, conclude Soranzo.