Centro commerciale ai Pomari, il comitato: “3,5 ettari di cemento, nel silenzio della giunta Rucco”

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progetto pomari
progetto pomari

La società Agrifutura – è scritto in un comunicato del Comitato Pomari – riconducibile al colosso dell’edilizia vicentina di Incos Italia Spa, ha presentato l’istanza per ottenere il rilascio del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e delle ultime autorizzazioni necessarie per la costruzione di due nuovi capannoni commerciali di fianco l’Auchan e l’ex Brico ai Pomari. Si tratta dell’ultimo passaggio normativo prima del via libera ai lavori.

Dallo scorso agosto il Comune di Vicenza ne è a conoscenza ma è rimasto vergognosamente in silenzio tanto che solo pochi giorni fa, grazie alla pubblicazione dell’avviso al pubblico da parte del Settore Ambiente della Provincia di Vicenza, abbiamo scoperto che è iniziato l’iter per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del nuovo centro commerciale.

La Giunta Rucco non ha mai risposto alle nostre richieste d’incontro in assessorato e ora ci ritroviamo con questa sorpresa. Tuttavia, come diciamo da anni, è ancora possibile fermare l’opera aprendo un tavolo di confronto tra Comune e Incos attraverso un percorso partecipativo e democratico per ridisegnare il volto delle aree verdi edificabili dei Pomari.

La nostra richiesta è la stessa della popolazione che a S. Pio X come a S. Felice si sta mobilitando contro la costruzione di nuove aree commerciali: fermare l’avanzata del cemento. Ai Pomari gli effetti saranno devastanti: per rendere meglio l’idea bisogna immaginare un’immensa area verde grande 10 volte Piazza dei Signori che si appresta ad essere cancellata da una colata di cemento.

Infatti, gli edifici commerciali previsti dal progetto e i relativi parcheggi si sviluppano su una superficie pari a 35.309 m2 pari a 3,5 ettari di terreno. A questa superficie andrebbero aggiunti circa altri 21.000 m2 dove il PIRUEA POMARI prevede l’edificazione di un palazzo per uffici che, tuttavia, la normativa esclude dalla Valutazione di Impatto Ambientale.

In totale sono oltre 5 ettari e mezzo di suolo, meno della metà di quella superficie prevista negli anni ’90 dal Parco Natura Urbana: l’altra è già stata scippata nel 2003 con un colpo di mano dalla Giunta Hüllweck. Il giorno martedì 12 novembre 2019, alle ore 18:30, presso Villa Lattes (ex Circoscrizione 6) a Vicenza ci sarà la presentazione del Progetto e dello Studio di Impatto Ambientale da parte di Agrifutura-Incos, è necessario partecipare numerose/i a questo appuntamento per conoscere i punti deboli del progetto e capire insieme come smontarlo.

Da lì decideremo insieme come far ripartire la mobilitazione per riaffermare a gran voce la creazione del Parco! Lanciamo un appello alla partecipazione a tutte/i coloro negli anni si sono mobilitati con il Comitato Pomari, a coloro che vivono nelle diverse periferie di Vicenza ugualmente devastate dal cemento, alle giovani generazioni che con grande determinazione reclamano un cambio di sistema al posto del cambiamento climatico, a coloro che credono che sia possibile invertire la rotta di un modello estrattivista che garantisce un sistema basato sul di profitto pochi a scapito della maggioranza.