Comitato Pomari in conferenza stampa: “cambia il sindaco ma non la cementificazione dell’area? Assemblea alla parrocchia di S. Lazzaro il 22 gennaio”

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Il Comitato Pomari provoca il sindaco Possamai foto Maurizio Morelli)JPG
Il Comitato Pomari provoca il sindaco Possamai foto Maurizio Morelli)JPG

Stamattina, 13 gennaio, il Comitato Pomari ha tenuto una conferenza stampa presso il cancello d’ingresso ai cantieri della società Incos, situato tra via Fermi e via Soldà, nella zona Pomari a Vicenza. L’evento, particolarmente e insolitamente affollato da colleghi dei media, ci fanno notare alcuni nostri referenti del Comitato da noi interpellati, è stato il palcoscenico delle comunicazioni relative alla prossima assemblea pubblica indetta dal Comitato Pomari. Valter Fabris e Davide Primucci, esperti attivisti del Comitato, alla luce dell’incontro avvenuto con l’assessore all’urbanistica, Cristina Balbi, e riguardante il Piruea Pomari.

Valter Fabris (Comitato Pomari) parla ai colleghi della stampa (foto Maurizio Morelli)
Valter Fabris (Comitato Pomari) parla ai colleghi della stampa (foto Maurizio Morelli)

Il focus delle informazioni divulgate durante la conferenza, sia attraverso una nota stampa che verbalmente da Fabris e Primucci, pone l’accento su una possibile discrepanza tra le dichiarazioni del sindaco Possamai a favore della decementificazione e le sue azioni effettive, che sembrerebbero seguire le direttive degli amministratori precedenti, indipendentemente dalla loro affiliazione politica.

Davide Primucci (Comitato Pomari) al centro (foto Maurizio Morelli)
Davide Primucci (Comitato Pomari) al centro (foto Maurizio Morelli)

Il 2024 potrebbe rivelarsi un anno cruciale per il destino dei Pomari. Nei mesi scorsi, il Comune di Vicenza ha rilasciato i permessi di costruzione per i lotti 2A e 2C, coprendo circa 1,5 ettari di terreno. La società Agrifutura (gruppo Incos) prevede la realizzazione di un edificio direzionale alto 24 metri e uno commerciale più basso, aggiungendoli ad altri 3,5 ettari destinati a due Centri Commerciali, autorizzati nel 2022 dall’ex sindaco Rucco dopo la Valutazione di Impatto Ambientale.

Striscione ai Pomari (foto Maurizio Morelli)
Striscione ai Pomari (foto Maurizio Morelli)

Il nuovo Sindaco Possamai si trova di fronte a una scelta cruciale per il Comitato dei Pomari: schierarsi a favore della cittadinanza che rifiuta la devastazione del territorio o appoggiare chi trae profitto a discapito della popolazione e dell’ambiente, hanno sottolineato Fabris e Primucci davanti alle telecamere della principale tv locale e ai microfoni e registratori dei presenti. Dal 2003, con l’approvazione del PIRUEA, la comunità si è opposta al progetto di edificazione totale dell’area, che ha cancellato il Parco Natura Urbana previsto negli anni ’90.

Striscione di fronte all'area Pomari a rischio cementificazione ulteriore (foto Maurizio Morelli)
Striscione di fronte all’area Pomari a rischio cementificazione ulteriore (foto Maurizio Morelli)

Dal 2013, con la rinascita del Comitato Pomari, il quartiere ha intrapreso diverse iniziative, tra cortei, presidi, volantinaggi e assemblee, cercando il confronto con le amministrazioni che si sono succedute. Tuttavia, l’approvazione dei permessi di costruzione, seppur legittima normativamente, sembra indicare la mancanza di un effettivo tentativo di rivedere la pianificazione urbanistica dei Pomari.

A un mese dall’incontro con l’assessore all’Urbanistica Balbi, la Giunta Comunale non ha ancora espresso pubblicamente una posizione in merito. Pertanto, il Comitato Pomari ha indetto un’assemblea pubblica per il 22 gennaio alle 20.45 presso il salone della Parrocchia di S. Lazzaro, al fine di chiedere la sospensione immediata dei permessi di costruzione e avviare una trattativa per ottenere una variante urbanistica tramite un accordo pubblico-privato, l’unica via per salvaguardare i Pomari dal cemento e evitare contenziosi economici con Incos, come proposto dal Comitato sin dal 2013.

La Giunta Comunale di Vicenza è ora chiamata a schierarsi, hanno concluso Fabris e Primucci, se non vuole essere ricordata come l’amministrazione sotto la quale i Pomari sono stati sommersi dal cemento.

La parola chiave “Pomari” è centrale in questo contesto di lotta per la tutela del territorio e della qualità della vita della comunità vicentina per cui abbiamo chiesto una pronta replica al sindaco stesso, che non mancheremo di pubblicare appena ci perverrà.