Mondo: i colloqui sul grano tra Russia e Ucraina a Istanbul mediati dalle Nazioni Unite

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Members of the Ukrainian delegation attend the talks with Russian negotiators, as Russia's attack on Ukraine continues, in Istanbul, Turkey March 29, 2022. Ukrainian Presidential Press Service/Handout via REUTERS ATTENTION EDITORS - THIS IMAGE HAS BEEN SUPPLIED BY A THIRD PARTY.

Le delegazioni militari di Ucraina e Russia si sono incontrate mercoledì in Turchia insieme ai diplomatici delle Nazioni Unite per discutere la ripresa delle spedizioni di grano dai porti ucraini sul Mar Nero.

La guerra in Ucraina sta già contribuendo a una crisi alimentare globale che ha portato il prezzo di beni essenziali come grano e orzo ai massimi storici. La ricaduta più immediata e consequenziale è la carestia incombente nel Corno d’Africa, dove anni di mancanza di pioggia stavano già devastando le comunità in Somalia e nei Paesi vicini.

L’Ucraina e la Russia sono i principali fornitori mondiali di grano, con la Russia che è anche un grande esportatore di fertilizzanti, mentre l’Ucraina è un importante produttore di olio di mais e di girasole.

Il ministero della Difesa turco ha affermato che la riunione si è conclusa dopo meno di 90 minuti e non è stato immediatamente chiaro se i negoziatori avessero compiuto progressi. I diplomatici affermano che i dettagli del piano in discussione includono navi ucraine che guidano le navi di grano dentro e fuori dal Paese attraverso le acque portuali minate; la Russia che accetta una tregua mentre le spedizioni si spostano e la Turchia – sostenuta dalle Nazioni Unite – che ispeziona le navi per dissipare i timori russi sul contrabbando di armi.

Le alternative proposte, spostare il grano via terra o attraverso il fiume Danubio, sono state troppo lente, ingombranti e su piccola scala per affrontare la sfida delle oltre 22 milioni di tonnellate di grano bloccate a Odessa e in altri porti del Mar Nero dalle navi da guerra russe. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha affermato: “Stiamo davvero lavorando sodo, ma c’è ancora molta strada da fare. Molte persone ne parlano, noi preferiamo provare a farlo”.

Fonte The Vision