Giacomo Possamai, candidato sindaco di Vicenza per il centro sinistra, in assenza a tutt’oggi di risposte ufficiali degli organi preposti, in primis e in urgenza la Prefettura di Vicenza per gli aspetti di legge, poi l’Ordine dei Giornalisti per quelli legati alla deontologia professionale, si aggiunge a Lucio Zoppello, candidato sindaco per Rigeneriamo Vicenza, che li ha supposti “quasi elettorali”, Annalisa Simone, candidata sindaca per La Comune, e ad Edoardo Bortolotto, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, nel dichiararsi in attesa che siano proprio i suddetti organi, ovviamente in primis la Prefettura, a prendere posizione sulle segnalazioni di ViPiu.it su comunicati stampa (e implicitamente su inviti a conferenze stampa) del Comune di Vicenza, emessi probabilmente, questo il quesito rivolto a chi di dovere il 30 marzo e il 4 aprile, senza rispettare a pieno il dettato della legge dall’indizione dei comizi elettorali (7 marzo 2023) in poi.
“Abbiamo grande rispetto delle istituzioni pubbliche – ci scrive Giacomo Possamai – e del loro ruolo di garanzia, così come della funzione degli ordini professionali, che devono svolgere la loro funzione in piena libertà di giudizio. Pertanto seguiamo con attenzione l’esito delle segnalazioni compiute da ViPiu.it in merito alla politica adottata dal Comune di Vicenza per quanto riguarda le comunicazioni stampa nella fase elettorale“.
Oggi tra l’altro, sempre in base alla legge, la cui conoscenza è stata ricordata all’amministrazione comunale dal prefetto Salvatore Caccamo dalle sue due circolari del 7 marzo e del 21 marzo scorsi, scatta un’ulteriore restrizione, quella della par condicio, valida per media e Amministrazione comunale.
Quindi, quando arriverà la risposta del prefetto, se essa stabilità che il Comune avrà rispettato la legge, ne saremo i primi ad esserne felici, vista la nostra innata politica di rispetto dell’informazione, pur se avremmo preferito saperlo prima.
Se il prefetto, invece, dovesse dare forza ai nostri dubbi sui Comunicati “quasi elettorali” del Comune Vicenza, ebbene il danno agli altri candidati sarebbe cosa fatta e non riparabile, ma, per lo meno, arriverebbe un monito forte a non proseguire su quella strada.
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