Condannato a quasi 5 anni, si era reso irreperibile da maggio: i Carabinieri di Schio lo arrestano in Stazione a Vicenza

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Carabinieri della Compagnia di Schio, controlli sul territorio per la sicurezza sul lavoro

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Schio hanno arrestato nei giorni scorsi B.A., 35enne originario di Massafra in Puglia, da anni dimorante nel thienense, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Vicenza.

L’uomo si era reso irreperibile da maggio scorso, all’atto dell’esecuzione della misura restrittiva da parte dei carabinieri della Stazione di Breganze, misura emessa dall’Autorità giudiziaria a seguito di un cumulo pene definitive per complessivi 4 anni e 7 mesi di reclusione per una serie di reati commessi nel vicentino tra il 2017 e il 2019: truffa, resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato ed indebito utilizzo di mezzi di pagamento.

L’uomo, a seguito di un’attività di indagine condotta dai carabinieri di Schio, articolata in servizi di osservazione, controllo e pedinamento, è stato rintracciato nei pressi della Stazione Ferroviaria di Vicenza ed arrestato. Al termine delle formalità di rito è stato condotto in carcere a Vicenza a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Santorso, controlli congiunti dei Carabinieri di Piovene Rocchette con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Vicenza: deferito il titolare di un autolavaggio non in regola

Nell’ambito di un servizio straordinario di controllo disposto dal Comando Compagnia Carabinieri di Schio, teso alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, nei giorni scorsi i Carabinieri di Piovene Rocchette (VI) e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vicenza, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un autolavaggio nell’abitato del comune di Santorso.

L’attività di controllo ha portato al deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza del titolare, poiché è stata accertata la mancanza del documento di valutazione dei rischi e l’impiego di un lavoratore non regolarmente assunto, con conseguente sospensione dell’attività imprenditoriale. All’esito della verifica, sono state elevate complessivamente ammende pari ad € 9.000 circa e sanzioni amministrative pari a € 8.900.