Confservizi e Ingegneri: ecco come finanziare infrastrutture idriche, trasporti e mobilità sostenibile

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Convegno Confservizi

Le possibilità di potenziamento – riporta un comunicato – delle infrastrutture idriche, dei trasporti e della mobilità è stato il tema del convegno che si è tenuto a Veronamercato, organizzato da Confservizi Veneto assieme all’Ordine degli Ingegneri di Verona e con il contributo di Lorenzo Lo Preiato Financial Advisor Allianz Bank Private e di WET Water Energy Team.

I lavori hanno analizzato i vari aspetti e le opportunità della ripartizione prevista dal fondo di 35,53 miliardi di euro destinati al finanziamento degli investimenti e per lo sviluppo infrastrutturale del Paese, prevista dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato Sulla Gazzetta ufficiale n. 28 del 2 febbraio 2019. Il fondo è ripartito tra diversi ministeri in un arco temporale di 16 anni, compresi tra il 2018 e il 2033. Le risorse saranno ripartite tra dodici settori di spesa, tra i quali i tre oggetto dell’incontro: infrastrutture, anche relative alla rete idrica e alle opere di collettamento, fognatura e depurazione; trasporti e viabilità; mobilità sostenibile e sicurezza stradale.

La mattinata si è aperta con i saluti del presidente di Confservizi Veneto Massimo Bettarello, dell’assessore del Comune di Verona Francesca Toffali e del rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri di Verona Vittorio Bertani.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è stato illustrato dall’ingegner Agostino Avanzi, di Beta Studio, che, in particolare, ha evidenziato lo stato attuale del servizio idrico integrato rispetto ai  livelli minimi e agli obiettivi fissati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e alle valutazioni e sanzioni dell’Unione Europea, per poi entrare nel dettaglio del riparto e delle linee guida per la richiesta dei finanziamenti: dall’individuazione del progetto agli obiettivi, dallo studio preliminare all’analisi costi e benefici, dall’audit tecnico e finanziario al piano strategico d’intervento, sino alle procedure di attivazione e alla definizione del modello finanziario.

Le modalità di finanziamento bancario sono state approfondite da Lorenzo Lo Preiato, Financial Advisor Allianz Bank Private, assieme agli avvocati Marco Cerritelli e Benedetto La Russa dello studio Studio Chiomenti Roma, mentre le opportunità insite in un utilizzo efficiente dei fondi e i diversi strumenti e modalità di finanziamento messe a disposizione dall’Unione Europea sono state prese in esame dal professor Antonio Rigon amministratore delegato di Sinloc.

Successivamente, il professor Luciano Greco di Scienze delle Finanze dell’Università di Padova ha evidenziato il rapporto tra i costi e i benefici degli investimenti pubblici, il professor Paolo Battistoni dell’Università Politecnica delle Marche e della società Ingegneria e Ambiente ha trattato delle tecnologie di efficientamento del processo di depurazione e l’ingegner Alessandro Giuricin di WET Water Energy Team ha portato il contributo di modalità applicative derivanti da caso di studio.

Al termine dei lavori si è svolta l’Assemblea di Confservizi Veneto riservata agli associati.