
La Palestina è stata al centro dell’attenzione nel consiglio comunale di oggi 10 giugno a Vicenza: la mozione per il riconoscimento dello stato palestinese, presentata il 16 maggio 2025 dal cons. Marchetti e sottoscritta dai cons. Pizzolato, Pilan, Corbetti, Bassanello, Grimaldi, Colombara, Consolaro, Poncato, Bez, Zaramella, Bardin e Maran, è uno dei punti dell’Ordine del giorno del Consiglio Comunale in corso, ma forse non era preventivabile una manifestazione così numerosa e rumorosa a sostenere la causa della Palestina e della sua popolazione, ormai allo stremo.
La seduta consiliare è iniziata con il Comitato Albera Vicenza di Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello che ha esposto con compostezza i suoi cartelli, autolimitandosi nei tempi per evitare il ripetersi dello spiacevole episodio del consiglio comunale del 24 aprile scorso e per dare spazio ai nuovi arrivati. Ad un certo punto sono entrati pacificamente in sala Bernarda alcuni cittadini che portavano al collo dei foulard con la bandiera della Palestina.


Nella sottostante piazza dei Signori intanto un gruppo consistente ma composto di manifestanti si è fatto notare con tambureggiamenti e sventolando bandiere palestinesi. Rolando ha aperto il balcone per vedere che cosa succedesse, ma il rumore ha imposto l’intervento del presidente del consiglio comunale Massimiliano Zaramella, il quale ha accolto i manifestanti in sala, ma ha fatto chiudere il balcone per evitare l’eccessivo rumore, che rendeva complicato proseguire con i lavori del consiglio.
I manifestanti, silenziosi e composti in sala Bernarda e decisamente rumorosi fuori, sono accomunati dalla medesima finalità, cioè far sentire la loro voce contro la “mattanza” dei bambini palestinesi. Potrebbero consegnare un documento in Consiglio Comunale proprio mentre verrà discussa la mozione ma la presenza in sala e in piazza è di per stessa un documento chiaro.