Controlli della Guardia di Finanza nel Vicentino: sequestri di droga, slot machine e merce contraffatta

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Controlli della Finanza nel Vicentino

Controlli a tappeto nel capoluogo berico e nel Vicentino da parte della Guardia di Finanza che hanno portato a un bottino di sequestri e sanzioni. Nelle maglie dei controlli sono finiti diversi spacciatori, con il sequestro di decine di dosi di hashish e marijuana, e un minorenne segnalato alla Prefettura.

Multa da 5.000 euro a titolari di negozi che esponevano prodotti privi di etichette, mentre 30 slot machine sono state trovate accese in orari vietati, con sanzioni per 15.000 euro nei confronti dei titolari di esercizi commerciali ubicati nei comuni di Bassano del Grappa, Schio, Montecchio Maggiore, Arzignano, Valdagno e Thiene.

10 lavoratori in nero scoperti in un cantiere edile di Vicenza e in un ristorante di Montecchio Maggiore, mentre due persone sono state denunciate per soggiorno irregolare.

Sequestro di rifiuti pericolosi in un’area di stoccaggio abusivo riconducibile ad un’azienda edile della provincia. Un’operazione di grande impatto quella della Guardia di Finanza che dimostra l’impegno costante nel contrasto di illegalità e reati a tutela dei cittadini e delle imprese oneste.

I controlli della Guardia di Finanza a Vicenza e nel Vicentino sono avvenuti nei giorni scorsi e curati dal Comando Provinciale tramite un rafforzamento del dispositivo di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria.

In particolare, oltre al capoluogo berico, gli interventi hanno riguardato le principali arterie di collegamento di tutta la provincia e i principali centri cittadini, a tutela di imprese, commercianti, artigiani e, più in generale, degli operatori economici rispettosi delle regole.

Numerosi gli equipaggi operativi messi in campo in un solo giorno (sia in uniforme che in servizi in borghese), che hanno sottoposto a controllo circa 80 veicoli e identificato oltre 150 persone, con attenzione particolare a possibili traffici illeciti e, con il supporto dell’unità cinofila antidroga, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.