Cassa depositi e prestiti viene incontro a Comuni e Province: a Vicenza tre milioni di liquidità per la spesa corrente

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L’assessore al bilancio Simona Siotto: “Una manovra che ci consentirà di compensare le minori entrate soprattutto da turismo e cultura causate dall’emergenza”

Per venire incontro alle esigenze dei Comuni e delle Province, in questo momento sottoposti, come qualsiasi azienda del Paese, a una difficoltà finanziaria senza precedenti, la Cassa depositi e prestiti, su richiesta di Anci, Upi e Governo, ha deciso di rinegoziare i mutui di tutti gli enti territoriali che si tradurrà nel far pagare alle prossime due scadenze del 30 giugno e del 31 dicembre solo la quota di interessi. Un’operazione che porterà a un doppio beneficio. Uno, immediato, di disponibilità finanziaria (senza vincoli di destinazione, in base alle norme vigenti) e l’altro di prospettiva, con la riduzione delle rate future, per l’allungamento della durata di molti dei mutui esistenti.

Una notizia positiva anche per il Comune di Vicenza, come dichiara l’assessore al bilancio Simona Siotto: “Questa manovra ci consente maggiore liquidità per circa 3 milioni che di fatto va a compensare le minori entrate legate ai mancati introiti legati al turismo ed alla cultura ricordando, a chi oggi se lo dimenticasse, che il turismo registrava un 28% in più e la cultura ben il 44% in più fino a febbraio, prima dell’emergenza.

Una manovra storica – continua l’assessore – che risponde concretamente alla situazione emergenziale dei Comuni, tanto più qualora dovesse essere confermata l’ipotesi nazionale di slittare a novembre tutte le imposte comunali.

Tutti devono fare la propria parte e anche noi in giunta abbiamo già fatto slittare molti canoni e imposte, per rispondere alle necessità delle categorie più gravemente colpite.

Con questo provvedimento, fermo restando la necessità di una radicale revisione del bilancio previsionale, sarà possibile ragionare con maggiore respiro sulle esigenze primarie da soddisfare, prime fra tutte delle famiglie del ceto medio, gravemente colpito sul fronte del lavoro e del reddito”.

Oggi – conclude l’assessore – si è svolta la commissione bilancio, durante la quale ho ricevuto molte proposte; alcune sono anche positive ma altre non potranno trovare accoglimento anche perchè, in molti casi, superano le competenze comunali”.