In un’ora difficile e buia per il nostro Paese – scrive il Sottosegretario agli Interni Achille Variati – il Presidente del Consiglio ha appena parlato davanti al Parlamento, relazionando sullo stato della crisi. Se non lo avete già fatto, ascoltatelo. È stato un discorso forte, chiaro, deciso. Ha rivendicato, con una ricostruzione accurata delle date e delle risposte dello Stato, la necessità e la correttezza delle misure straordinarie adottate. Ma anche, giustamente, la loro gradualità: perché la costrizione delle libertà individuali, del lavoro, dell’impresa, dei movimenti, dei diritti non poteva e non può essere fatta a cuor leggero.
Ha detto con limpidezza: verrà il tempo in cui sarà legittimo per tutti giudicare la risposta che stiamo dando a questa sfida così imprevedibile e difficile. Ma non è questo quel tempo. Ora è il tempo di unirci, di sconfiggere un virus che mostra finalmente segni di rallentamento e indebolimento grazie alle severe misure adottate, di insistere con il contenimento in atto, e soprattutto di iniziare a progettare la ripartenza del Paese.
I prossimi provvedimenti vareranno nuovi strumenti per famiglie, lavoratori e imprese.
E daranno vita a un rilancio degli investimenti di portata pari alla crisi che stiamo vivendo.
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(qui la situazione ora per ora sul Coronavirus, qui tutte le nostre notizie sull’argomento, ndr)
