Presidente Cosenza Guarascio dubita su “serenità” partita con l’Lr Vicenza, on. vicentino Zanettin al Ministro degli Interni: quali misure per il ritorno?

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Il gol di Giuseppe Caso annullato dal VAR per cui ha protestato Guarascio, presidente del Cosenza
Il gol di Giuseppe Caso annullato dal VAR per cui ha protestato Guarascio, presidente del Cosenza

L’onorevole vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin ha presentato, su sollecitazione di tifosi biancorossi, al Ministro degli interni una interrogazione urgente (qui il testo integrale, ndr) relativa alle dichiarazioni di Guarascio, presidente del Cosenza, dopo la partita Vicenza-Cosenza, giocata giovedì 12 maggio allo stadio Romeo Menti quale andata dei play out del campionato di Serie B, vinta dalla squadra di casa per 1-0 e già  rovinata da una rissa finale in campo e da un’aggressione ad un autista SVT che guidava un bus navetta che trasportava i tifosi.

Guarascio, presidente del Cosenza
Guarascio, presidente del Cosenza

Con riferimento ad una notizia data dalla Gazzetta dello sport e ripresa da altri media tra cui TuttoMercato.web Zanettin scrive al Ministro degli interni Luciana Lamorgese: «il presidente del Cosenza Guarascio, insoddisfatto di alcune decisioni arbitrali, avrebbe telefonato al presidente della lega di serie B, Mauro Balata, per dire “che non avrebbe garantito la serenità al ritorno dopo quello che era successo”».

L’interrogazione del parlamentare vicentino prosegue evidenziando che “dopo la sconfitta del Cosenza, maturata proprio allo scadere del secondo tempo, si registra una forte tensione tra tifosi e tra giocatori e staff delle due squadre, anche dopo il fischio finale; anche le indiscrezioni della stampa alimentano evidentemente questa tensione.

On. vicentino Pierantonio Zanettin in piazza dei Signori a Vicenza
On. vicentino Pierantonio Zanettin in piazza dei Signori a Vicenza

L’interrogazione di Zanettin si conclude chiedendo al Ministro di sapere “quali iniziative di propria competenza intenda assumere per garantire che, contrariamente a quanto paventato dal presidente del Cosenza Calcio, la partita di ritorno si possa svolgere nella necessaria cornice di serenità e sicurezza, a tutela della squadra ospite e della tifoseria al seguito.

Dopo le polemiche seguite alla precedente gara di campionato con il Lecce in merito all’uscita dal campo del portiere vicentino Nikita Contini a causa di uno stordimento dovuto allo scoppio di un petardo lanciato dai tifosi pugliesi attestati nella curva retrostante (per il quale il Lecce è stato sanzionato con una multa di 10.000 euro), si preannuncia un nuovo strascico di polemiche dopo le indiscrezioni sulle mosse del presidente Guarascio.

Questa nuova situazione, che ci si augura vada a stemperarsi nei prossimi giorni, metterà ancora di più in tensione la squadra allenata da Francesco Baldini nei giorni precedenti al match di ritorno in calendario venerdì 20 maggio e, con ogni probabilità, influenzerà il clima, già di per sé teso per l’occasione, nello stadio leccese.

Di sicuro non era il caso di alzare i toni, in vista di un appuntamento così sentito dalle due tifoserie, con questa iniziativa del presidente Guarascio. Sempre che la telefonata a Balata ci sia stata davvero. Perché mancano, per ora, conferme ufficiali del fatto.

L’insoddisfazione del numero uno leccese sembra, comunque, quanto meno fuori luogo perché le decisioni arbitrali contestate (e cioè l’annullamento del gol segnato da Giuseppe Caso nel primo tempo) è avvalorata da un lungo esame al VAR che ha confermato l’azione irregolare del giocatore giallorosso.

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Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.