Covid, a Castelgomberto sindaco chiude parchi e sospende attività sportive

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castelgomberto comune parchi
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Il sindaco di Castelgomberto Davide Dorantani chiude parchi pubblici e sospende attività sportive a causa dell’aumento di casi di Covid nel suo paese. “Visto l’aumento deciso dei contagi da covid-19 in paese negli ultimi giorni ho ritenuto necessario prendere alcune misure con l’obiettivo di limitare la diffusione del virus ed evitare un peggioramento della situazione. Saranno chiusi tutti i parchi pubblici, mentre dalle associazioni sportive ho avuto massima collaborazione per sospendere le attività per una decina di giorni” Da pochi giorni il Comune di Castelgomberto, come tutto il Veneto, è entrato in zona gialla. Questo passaggio coincide però con un aumento deciso dei contagi nel nostro territorio che ha portato nei giorni scorsi alla chiusura di tutte e 12 le sezioni della scuola secondaria del paese. In soli 10 giorni si è passati da 16 casi di contagio a 51. Un aumento preoccupante che sta riguardando maggiormente persone giovanissime, ma che rischia di compromettere la situazione e trasformare Castelgomberto in un focolaio proprio nel momento in cui l’allentamento delle restrizioni e la campagna vaccinale stanno facendo vedere la luce in fondo al tunnel. Il rischio, di fronte a numeri più alti, è quello che il territorio venga identificato come zona rossa, con tutte le note misure già conosciute nei mesi scorsi.
Per questo il sindaco, oltre ad invitare la popolazione a rispettare più che mai le regole anticontagio (- utilizzare la mascherina; – mantenere il distanziamento personale; – sanificate frequentemente le mani; – massima prudenza negli spostamenti, nelle frequentazioni di luoghi affollati e di abitazioni di amici e conoscenti) ha deciso di emettere un’ordinanza tese a limitare la diffusione del virus e contemporaneamente si è confrontato con le associazioni sportive del paese per chiedere la loro collaborazione.

Dispone quindi la chiusura totale dei parchi pubblici quali aree di potenziale assembramento e quindi di diffusione del contagio. Per quanto riguarda lo sport, il sindaco e l’assessore Davide Schiavo, si sono confrontati con le associazioni del paese che meritoriamente hanno accettato di fermare le attività per almeno 10 giorni. “Un ringraziamento va alle associazioni sportive del paese -dichiarano il sindaco e l’assessore Schiavo – che hanno raccolto l’appello dell’amministrazione ed hanno sospeso le attività, dimostrando grande comprensione della gravità della situazione e solidarietà nei confronti di quelle categorie che già hanno subito pesanti ripercussioni dalla chiusura totale dei mesi scorsi”.