Covid a Montecchio Precalcino, il sindaco scioglie dubbio spostamenti: “siamo sopra i 5 mila, siate prudenti”

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montecchio precalcino villa
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Quanti abitanti fa Montecchio Precalcino? Una domanda che in questi giorni i cittadini si sono fatti spesso, girandola al sindaco. La risposta è importante per capire cosa si può o non si può fare, nel contesto delle misure anti-Covid. Il Veneto fino al 15 gennaio è in zona arancione e, ora che le feste sono finite e non c’è più la deroga delle visite ad amici e parenti, dato che i veneti prima di Natale sono stati a lungo in zona gialla, sorge il dubbio sugli spostamenti. Essi sono consentiti liberamente e senza autocertificazione all’interno del proprio Comune, mentre invece per poter uscire serve l’autocertificazione, da usare per esempio per andare a fare la spesa, andare in banca, in posta, in farmacia, dal barbiere o dalla parrucchiera, dall’estetista. Ma non per andare a trovare amici e parenti, a meno non si abiti in un comune sotto i 5 mila abitanti. In tal caso, nel raggio di 30 chilometri e senza passare per il capoluogo di provincia, ci si può muovere liberamente verso altri comuni sotto i 5 mila.

Secondo i dati più recenti, non ancora registrati, a Montecchio Precalcino gli abitanti sono circa 4950, cioè sotto i 5 mila e quindi ci si potrebbe spostare fuori dal comune, mentre il dato ufficiale, che sarà aggiornato durante l’anno perché è vecchio, parla di 5024 abitanti. A sciogliere il dubbio è intervenuto il sindaco Fabrizio Parisotto, tempestato di domande: “ultimo dato certificato di riferimento per tutti gli enti è che il nostro comune è superiore ai 5000 abitanti;- oggi siamo sotto i 5000 abitanti, dato all’anagrafe ancora non certificato;
– il decreto non specifica che dato prendere di riferimento: ad oggi nessuna interpretazione ufficiale. Detto questo mi chiedo quale sia questa grande esigenza considerato che il decreto di zona arancione prevede la possibilità di uscire dal comune per motivi di necessità, lavoro, salute. Se devo far la spesa posso andare nel comune contiguo anche per la sola convenienza economica. Cioè posso andare a Thiene o Dueville per esempio. Se devo acquistare qualcosa che non trovo a Montecchio posso andare nel comune contiguo a comprarla. Posso fare attività motoria o sportiva. Le scuole hanno ripreso e speriamo si continui così. E altre ancora sono le cose che possiamo fare. Abbiamo cioè molte possibilità di muoverci per le cose fondamentali e anche per quelle meno fondamentali. Ora credo che la ratio del decreto fosse rivolta ad esempio ai piccoli paesi di montagna ove altrimenti gli abitanti si troverebbero sì in grosse difficoltà. Noi abbiamo tutto a portata di mano. Io penso che visti i numeri dei contagi ancora molto alti sia più responsabile da parte nostra rimanere il più possibile a casa, all’interno del territorio comunale, salvo per le esigenze di cui sopra”.

Parisotto quindi taglia la testa a toro: “per la mia lettura del decreto e del suo intento io considero il mio comune sopra i 5000 abitanti e personalmente faccio ciò che lo stesso mi consente di fare in tal senso“.