Covid, Veneto Serenissimo governo: “popolo esautorato, come strategia della tensione”

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Veneto Serenissimo Governo
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“Prima ci aveva provato con il “Piano Solo” il Generale de Lorenzo con l’appoggio del Presidente Segni; poi il comandante Junior Valerio Borghese e Amos Spiazzi nell’operazione “Rosa dei Venti” con l’ausilio della guardia forestale; infine Edgardo Sogno e il suo “Golpe Bianco”. Ciò che non è riuscito alla strategia della tensione, sembra oggi realizzarsi attraverso l’utilizzo dell’emergenza Covid-19: esautorare il popolo mettendo un uomo forte a dirigere tutto con l’appoggio dell’esercito. Il fascino della divisa può abbagliare permettendo che vengano limitate le libertà. I patrioti però sanno che un vero esercito ed un vero governo sono al servizio del Popolo e non viceversa: lo scopo su cui si fonda uno Stato è proteggere e non sorvegliare e punire”. Così gli indipendentisti veneti di Veneto Serenissimo Governo commentano la situazione attuale dopo il decreto legge del neo-premier Draghi, alludendo alla nomina di un generale dell’esercito (Figliuolo) commissario straordinario all’emergenza Covid.

“Draghi è l’uomo del Grande Reset: l’ideologia costruita per diminuire la democrazia in favore di una transizione dittatoriale mascherata da rivoluzione green. Il governo Draghi è stato voluto dalla UE per indirizzare i sussidi europei verso questo piano, che sottrae il libero arbitrio al popolo in funzione di una finta etica ecologica” prosegue la nota di Veneto Serenissimo Governo.

“Un clima da terrorismo di Stato pervade il quotidiano, chi è chiamato ad amministrare è concentrato più ad emettere direttive per controllare il Popolo che ad agire per evitare il depauperamento e la morte conseguente ad un anno di chiusure di aziende, scuole, turismo, ristorazione, sport, trasporti, ecc. Oramai non esiste nessuna opposizione parlamentare: l’idea di divenire il nuovo uomo o donna della provvidenza affascina tutti i leader politici, e ciò li fa coalizzare (indipendentemente si professino di destra o sinistra) nel prorogare di giorno in giorno la reclusione dei Popoli della penisola. Le nostre tasse vengono totalmente utilizzate dal governo italiano per toglierci la libertà. I governanti non hanno interesse per la nostra salute, desiderano soltanto perpetuare il proprio potere su di noi”.

“Nel nostro agire quotidiano, dobbiamo essere coscienti e responsabili di ciò che facciamo, come la storia Veneta ci insegna. Nessuno può nascondersi dietro la frase: ‘eseguivo solo un ordine’. Dobbiamo assumerci la responsabilità del nostro futuro per realizzare l’obbiettivo di libertà per cui abbiamo votato nel referendum del 2017 – conclude la nota – la nostra autodeterminazione”.