Crac BpVi, Il Giornale di Vicenza: “L’ex dg Sorato pronto a testimoniare in Corte d’Appello”

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Samuele Sorato dg Banca Popolare di Vicenza crac BPVi

Samuele Sorato, l’ex direttore generale di BpVi, è pronto a testimoniare nel processo d’appello istruito a Venezia dopo la condanna a 7 anni di reclusione incassata dal manager in primo grado a Vicenza”.

Apre così un articolo de Il Giornale di Vicenza oggi in edicola e relativo all’annoso caso del Crac della Banca Popolare di Vicenza. Nell’ultima seduta, tenutasi nei giorni scorsi, si è registrato un aggiornamento sulla posizione dell’imputato.

Il legale dell’ex dg, l’avvocato Alberto Berardi “ha infatti richiesto alla Corte, in via preliminare, di voler presentare istanza di rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale con l’esame dello stesso Sorato le cui condizioni di salute, in questi mesi, sarebbero migliorate – riporta il quotidiano -“.

Viene ricordata la circostanza per la quale il manager, nel corso del processo di primo grado, non si era neanche mai presentato in aula invocando il legittimo impedimento per motivi di salute.

“Una situazione che invece adesso sarebbe radicalmente cambiata con l’ex dg pronto – se la richiesta della sua difesa verrà accolta – a raccontare per la prima volta davanti ai giudici la sua versione della vicenda che ha portato al default della Popolare. Sorato è stato condannato – in primo grado – a 7 anni di reclusione e alla maxi confisca di un miliardo di euro dopo essere stato riconosciuto responsabile dei reati di aggiotaggio, falso in prospetto e ostacolo agli organismi di vigilanza (Consob e Bankitalia).

La Corte – prosegue il GdV – deciderà in merito alla richiesta annunciata dall’avvocato Berardi il prossimo primo ottobre, alle 9.30 quando è stato calendarizzato il prossimo passaggio davanti ai giudici della Corte d’Appello. Collegio, presieduto da Elisa Mariani (a latere i giudici Marina Ventura e Pietro Mondaini) che, almeno in un componente, non sarà lo stesso presente in aula l’altro pomeriggio quando è stato deciso il rinvio del dibattimento al prossimo autunno. Resta intanto sospeso in Corte di Cassazione l’altro processo (quello di terzo grado) nei confronti degli altri ex vertici di BpVi condannati in appello (l’ex presidente Zonin, gli ex vice dg Piazzetta, Marin e Giustini e il dirigente Pellegrini)”.

Fonte: Il Giornale di Vicenza