Crisi di governo, l’analisi di Luca Fantò: la Lega punta a capitalizzare il consenso…

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Salvini e Di Maio
Salvini bacia Di Maio

Noi socialisti, a proposito del referendum per l’autonomia – scrive Luca Fantò, Segr. reg. PSI del Veneto – avevamo denunciato come si trattasse di una mera manovra elettorale per raccogliere più voti in quelle che poi sono state le elezioni del 4 marzo. Allora avevamo sostenuto non ci si dovesse piegare a tale astuzia e avevamo invitato a non votare.

Ma davvero la Lega vuole l’autonomia ora che si apre un percorso che potrebbe portarla al governo dell’intera nazione? Ancora una volta gli interessi elettorali sembrano determinare le azioni della Lega di Salvini. Per usare le parole che Salvini stesso ha confidato al Presidente del Consiglio e che lo stesso Conte ha rivelato in conferenza stampa, la Lega punta oggi a “capitalizzare il consenso acquisito”, con buona pace degli interessi del Paese.

Per “capitalizzare il consenso” la Lega punta ad una crisi di governo, crisi che di fatto bloccherebbe l’intero percorso per l’autonomia avviato dal Governo Conte…e non solo quello.

Migliaia di precari nella scuola, nelle Forze dell’Ordine, nella pubblica amministrazione, resteranno in attesa di essere assunti, il turnover dopo i pensionamenti della quota 100, non ci sarà, per il momento. Quando andremo alle elezioni, il centrosinistra dovrà agire unito, compatto.  E’ necessario creare e sostenere una coalizione dell’intero centrosinistra, se non si vuole lasciare l’Italia nelle mani della peggior destra conservatrice.

Noi socialisti siamo pronti a collaborare e proponiamo al PD, a +Europa e alle forze politiche di sinistra, di aprire immediatamente dei tavoli regionali e provinciali che riorganizzino unitariamente le forze per poter affrontare i prossimi impegni elettorali.