La CUB PI del Comune di Vicenza non ha preso particolarmente di buon grado il contenuto della lettera con cui il Sindaco Giacomo Possamai ha invitato tutti i dipendenti comunali ad un confronto diretto con lui al fine di comunicare personalmente e direttamente “le idee e le prospettive dell’Amministrazione” e per raccogliere le osservazioni e le eventuali critiche dei dipendenti.
Ad essere poco gradito, si legge in un comunicato diffuso dalla referente della confederazione vicentina, Maria Teresa Turetta, non è l’intento, ma il calendario con cui sono stati stabiliti gli incontri, partire dal 13 febbraio fino al 22 marzo, con orari e giorni diversi a seconda dei settori.
Emerge infatti, sottolinea il comunicato, che “per i lavoratori del settore Istruzione -che rappresentano quasi la metà dell’organico comunale – è prevista un’oretta di incontro al mattino dalle 10.30 alle 11.30 durante l’orario di apertura degli asili nido e le scuole d’infanzia, ovvero quando i lavoratori non possono lasciare i posti di lavoro: si tratta di sciatteria comunicativa o, peggio, di malafede?”
Un “non trascurabile dettaglio” che a parere del CUB connota la superficialità politica dell’attuale sindaco, che “pur conoscendo molto bene i problemi dei settori e dei dipendenti comunali, a partire dallo stallo nelle trattative del contratto decentrato integrativo, persevera nelle politiche comunicative in questo caso scavalcando gli stessi assessori e dirigenti che già hanno o avrebbero dovuto comunicare gli obiettivi strategici della nuova Giunta ai lavoratori dipendenti”.
Le richieste che sono state rappresentante dalla RSU e dalle Oo. Ss. ai tavoli di trattativa non sono neppure state calendarizzate e la situazione in comune di Vicenza è di stallo generale e di strisciante malcontento tra i lavoratori. Conclude il comunicato: “Non lo ha ancora capito il sindaco Possamai che è arrivata l’ora del fare dopo nove mesi di chiacchiere?”