Despar e Provincia di Padova insieme per l’Educazione alimentare negli istituti scolastici

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Si è tenuta oggi, presso la sede della Provincia di Padova a Palazzo Santo Stefano, la presentazione della nuova partnership stretta fra Aspiag Service, concessionaria dei marchi Despar, Eurospar ed Interspar per il Triveneto, l’Emilia Romagna e la Lombardia, e lo stesso ente pubblico  territoriale padovano che affiancherà l’azienda nello sviluppo e nella diffusione del progetto “Le Buone  Abitudini”, il programma di educazione alimentare che da diciassette anni Aspiag Service promuove all’interno delle scuole primarie delle regioni in cui l’azienda opera. 

L’importante partecipazione della Provincia di Padova aiuterà il progetto ad ampliarsi ulteriormente su tutto il territorio provinciale, grazie al coinvolgimento diretto dei 102 comuni a cui la stessa Provincia si  rivolgerà in maniera diretta – anche tramite il prezioso intervento del Provveditorato agli Studi di Padova – al fine di coinvolgere le diverse amministrazioni comunali all’interno dell’iniziativa e dei suoi sviluppi futuri. 

La Provincia di Padova entra quindi a far parte del gruppo di lavoro de “Le Buone Abitudini”, dove sono  già operative altre due realtà pubbliche, l’AULSS 6 Euganea e l’Università di Padova: la prima in qualità  di sviluppatore del progetto attraverso un percorso dedicato ai neogenitori e ai primi 1000 giorni di vita del  bambino, e la seconda per la misurazione e la valutazione scientifica quinquennale degli impatti che il programma risulta avere sugli stili di vita adottati, nonché per l’elaborazione di una proposta di possibili  interventi da attuare per la continua promozione della salute. 

“Le Buone Abitudini” è un’iniziativa nata con l’obiettivo di supportare scuole e famiglie nel perseguire un  corretto stile di vita, con particolare attenzione ai temi della sana alimentazione, del movimento fisico e del  rispetto per l’ambiente.  

Il progetto è stato studiato e concepito da Despar come un ciclo educativo della durata di cinque anni, strutturato in un percorso di educazione alimentare per accompagnare insegnanti, alunni e famiglie lungo  tutto il cammino della scuola primaria, dalla classe prima alla classe quinta. Uno strumento didattico  completo, aggiornato e validato da un team di professionisti di altissimo livello (medico, psicologa,  nutrizionista, cuoco, biologo e pedagogista), che attraverso una metodologia attiva di insegnamento offre  agli insegnati la possibilità di accedere a numerosi contenuti realizzati seguendo le indicazioni nazionali del  MIUR grazie ai quali i bambini possono approfondire e mettere in pratica quello che imparano attraverso semplici azioni quotidiane, accompagnandoli così alla conquista di un atteggiamento sempre più  consapevole per vivere una vita più sana. 

Dal 2006 il progetto è riuscito a formare 150 mila alunni, coinvolgendo oltre 6.500 classi appartenenti a più di 1.000 istituti scolastici in quasi 700 Comuni delle regioni in cui l’iniziativa è attiva. 

Da Padova, provincia che ad oggi conta 84 Comuni aderenti all’iniziativa, comincia ora una nuova fase di  sviluppo che mira a coinvolgere sempre più scuole e alunni su tutte le altre sei province del Veneto, dove 

attualmente il progetto è portato avanti da più 100 mila alunni appartenenti ad oltre 330 scuole presenti  in 156 Comuni, in coordinamento con l’Assessore Regionale all’Istruzione Elena Donazzan. 

“Le Buone Abitudini” è inoltre riuscito ad arginare gli effetti del Covid e della ridotta presenza scolastica attraverso la creazione di una nuova piattaforma digitale (clicca qui), che ha offerto agli insegnanti la possibilità  di continuare ad utilizzare gratuitamente tutti i materiali proposti, come ad esempio video lezioni, approfondimenti, video libri, schede didattiche stampabili e attività esperienziali da fare in classe e in famiglia, per un totale di oltre 296 materiali didattici. Un investimento in innovazione che da un lato ha  permesso a Despar di continuare a stare al fianco delle scuole e degli alunni anche durante il difficile periodo  pandemico e, dall’altro, di aprire il progetto all’interno del territorio nazionale grazie alla collaborazione del Consorzio Despar Italia. Dal suo lancio a ottobre 2022, la piattaforma ha reso il programma accessibile a tutta Italia coinvolgendo più di 1.200 insegnanti.  

“La Provincia di Padova è fermamente impegnata a promuovere comportamenti alimentari corretti, soprattutto  sin dalla giovane età. – commenta il Vicepresidente della Provincia di Padova, Vincenzo Gottardo – La partnership nel progetto ‘Le Buone Abitudini’ riflette l’importanza che attribuiamo al rapporto efficace tra  istituzioni e impresa per raggiungere un risultato collettivo significativo. Stiamo portando avanti questa  sensibilità già da diverso tempo e su diversi aspetti della Salute pubblica. Attraverso questa collaborazione,  coinvolgeremo i 102 comuni della provincia per diffondere ulteriormente questo programma di educazione  alimentare, contribuendo così a un cambiamento culturale positivo e sostenibile. Insieme, lavoreremo per  favorire stili di vita e abitudini alimentari salutari, garantendo un futuro più sano per le nuove generazioni e di  conseguenza per la nostra comunità”. 

“Siamo da sempre attenti alla responsabilità che abbiamo nei confronti dei territori in cui siamo presenti ed è per  questo che desideriamo continuare a investire le nostre risorse mettendole a disposizione della società e delle comunità, per informare e rendere sempre più consapevoli le nuove generazioni attraverso un concreto supporto  alla scuola e alle famiglie.” – è stato il commento dell’Amministratore Delegato di Aspiag Service,  Francesco Montalvo – “È da poco iniziato il nuovo anno scolastico e con questo si rinnova anche il nostro  impegno nell’implementare il coinvolgimento all’interno del progetto de “Le Buone Abitudini” di quanti più  alunni possibile, anche attraverso importanti collaborazioni con le diverse istituzioni pubbliche che vorranno adoperarsi per lavorare insieme alla nostra azienda per promuovere e arricchire quei progetti sociali volti a  favorire stili di vita e abitudini alimentari salutari. I numeri di coinvolgimento di questo importante progetto sono  in continua ascesa ed è nostra intenzione rafforzare sempre più questo ponte di dialogo tra scuola, famiglie,  società e istituzioni, così da raggiungere una sempre maggiore consapevolezza collettiva su un argomento  fondamentale come la qualità della vita”.