Diocesi di Vicenza, un momento di preghiera dedicato al lavoro degno

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La Commissione di Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace, Cura del Creato della Diocesi di Vicenza propone un incontro di preghiera e riflessione sul tema del Lavoro in occasione della Festa dei Lavoratori.

L’appuntamento è per domani, mercoledì 3 maggio 2023, alle 20 e 30 nel Salone del Patronato della parrocchia di San Giuseppe al Mercato Nuovo di Vicenza per riflettere sul significato di Lavoro Degno, declinato dal punto di vista femminile e dei più giovani. Sarà un tempo dedicato all’ascolto di alcune testimonianze, alla luce della Parola di Dio, per cercare di capire come portare i valori del Vangelo nel mondo del lavoro oggi.

La preghiera sarà guidata dal vescovo Giuliano, a partire dalla riflessione proposta dai vescovi italiani nel loro messaggio per questa ricorrenza.

Scrive la Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace della CEI: “Un’attenzione particolare merita la situazione di precarietà lavorativa che vivono molti giovani: dove scarseggia la domanda di lavoro i giovani sono sottopagati, vedono frustrate le loro capacità e competenze e perciò interpellano la coscienza dei credenti in tutti gli ambiti lavorativi e professionali.

Si avverte la fatica di far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro, per cui molte professionalità non trovano accoglienza nei giovani. Desta preoccupazione anche il tasso dei giovani che non studiano né lavorano (NEET), quelli che finiscono nelle reti della criminalità, del gioco d’azzardo, del lavoro nero e sfruttato, del mondo della droga e dell’alcolismo”.

E continuano: “Prendiamo sul serio le aspirazioni dei giovani, le loro critiche all’esistente ed i loro progetti di futuro. Portiamo il nostro contributo ovunque si disegnino e si realizzino le politiche del lavoro, le contrattazioni collettive ed aziendali, le molteplici forme dell’imprenditorialità e della finanza.

Una nuova visione dell’economia attenta al grido dei poveri e della Terra, dei giovani che rischiano di essere «impoveriti» del loro futuro, trovi spazio nel mondo culturale ed accademico, e alimenti le prospettive della politica a tutti i livelli. Valorizziamo anche i beni della Chiesa con lo scopo di favorire opportunità lavorative per i giovani nella logica dell’ecologia integrale di Laudato si’. Scommettiamo sulla capacità di futuro dei giovani. Abbiamo bisogno dell’alleanza tra l’economia, la finanza, la politica, la cultura per costruire reti di accompagnamento per i giovani”.