Disagio in centro storico, incontro del Vescovo con alcuni residenti e i responsabili del Mezzanino

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in fila al Mezzanino
in fila al Mezzanino

Nella serata di mercoledì 4 dicembre 2019 il vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol, insieme al direttore di Caritas diocesana e a due rappresentati dell’Associazione Ozanam che gestisce il centro di ascolto e la mensa per i poveri denominata Il Mezzanino, ha incontrato alcuni residenti del Centro storico, la portavoce del Comitato Piazza Castello e un rappresentante del movimento Vicenza ai Vicentini.

L’incontro si è svolto in un clima di reciproco ascolto ponendo l’attenzione su alcune problematiche sociali presenti nel territorio tra Campo Marzo e Piazza Castello. In particolare si è rilevato come il ripetersi di episodi di spaccio di stupefacenti e del loro consumo nelle medesime vie, desti la preoccupazione dei residenti, generi insicurezza nella popolazione e interroghi sulle crescenti povertà e fragilità presenti nel nostro tessuto sociale.

In tale contesto, la presenza de Il Mezzanino costituisce un luogo di accoglienza e risposta ai bisogni primari di tante persone in situazioni di grave disagio e povertà, dove i numerosi volontari della San Vincenzo cercano di conoscere e avviare percorsi di recupero sociale.

Nel corso dell’incontro è stato chiesto ai responsabili de Il Mezzanino di provvedere ad alcuni accorgimenti, come l’istallazione di un impianto di videosorveglianza interno. Si ritiene inoltre che una maggiore illuminazione pubblica della via e il posizionamento di alcune telecamere esterne potrebbero favorire un maggior livello di sicurezza.

Si è condivisa l’opportunità di avviare un tavolo istituzionale che coinvolga le istituzioni locali per sviluppare una progettualità in grado di rispondere tanto alle problematiche sociali quanto a quelle dell’ordine pubblico.

Riguardo all’ipotesi di trovare un’altra sede per Il Mezzanino, il Vescovo ha precisato che tale trasferimento non sarebbe comunque la soluzione al problema dello spaccio in quest’area della città. Non si esclude comunque che in futuro si possa trovare una nuova sede delle attività caritative de Il Mezzanino, qualora una nuova collocazione rispondesse meglio ai bisogni delle persone più povere.