
Domenica di grande gioia quella appena passata per la comunità di Romano d’Ezzelino, per la consacrazione di mons. Riccardo Battocchio, originario della frazione di Fellette, nuovo vescovo di Vittorio Veneto. La celebrazione si è svolta nella chiesa di Vittorio Veneto e ha rappresentato un momento di grande intensità spirituale, con la partecipazione di numerosi fedeli, autorità e rappresentanti della comunità provenienti da diverse aree del Veneto.

Durante la cerimonia, presieduta dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, il vescovo Battocchio ha pronunciato parole di forte impatto umano e spirituale, affermando: «Cerco il Vangelo negli occhi, nel cuore e nelle mani delle persone che incontrerò. Ogni persona è una buona notizia, spesso nascosta sotto fatiche o scelte sbagliate. Andando agli occhi, al cuore e alle mani, si può scoprire il bene che il Signore mette in ognuno di noi». Un passaggio che ha toccato profondamente quanti erano presenti, sottolineando l’importanza di una visione autentica dell’altro. Particolarmente significativo è stato anche il richiamo alla pace, da lui definita come un valore “fondamentale”, in un’epoca complessa come quella attuale. Mons. Battocchio ha invitato tutti a coltivare quotidianamente la pace interiore e nei rapporti umani, come un cammino di speranza e umanità.
In preparazione all’ordinazione, la diocesi di Vittorio Veneto ha vissuto giorni di preghiera e riflessione comunitaria, con i fedeli che hanno avuto l’opportunità di lasciare messaggi e testimonianze di affetto al nuovo vescovo.
L’Amministrazione comunale di Romano d’Ezzelino ha espresso affettuose e sincere congratulazioni a Mons. Riccardo Battocchio, con gli auguri di un cammino ricco di luce, pace e umanità, insieme alla sua famiglia, agli amici e a tutti i cittadini che hanno condiviso questa grande gioia. Per Romano d’Ezzelino è anche un evento storico: con la nomina di Mons. Battocchio, avvenuta lo scorso 24 febbraio da parte di Papa Francesco, il comune torna ad essere terra di origine di un pastore chiamato a un incarico di grande rilievo nella Chiesa, dopo 81 anni dalla nomina di Mons. Girolamo Bortignon.