Dengue a Bassano del Grappa, i due pazienti cui è stata diagnosticata è sono già a casa, e questa mattina è iniziata la disinfestazione nel raggio di 200 metri dalla loro abitazione. Il trattamento verrà ripetuto domani 6 e sabato 7 giugno. Nel dettaglio, l’area interessata riguarda via Andriollo, parte di via Folo, via Fontana, parte delle vie Trozzetti, Tesini e Sartori, via Generale Basso, parte di via Marinoni e via Pirani. Dopo che il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS 7 Pedemontana ha confermato la diagnosi di Dengue, Amministrazione Comunale di Bassano del Grappa e Ulss hanno infatti fatto partire la disinfestazione straordinaria, come dallo specifico protocollo regionale, che ha lo scopo di eliminare la popolazione di zanzare che, in quell’area, potrebbero essere potenzialmente vettori della malattia.
L’allarme era scattato quando i due pazienti, che si erano recati al Pronto Soccorso del San Bassiano nella giornata di martedì 2 giugno, sono stati valutati e presi in carico dall’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive. Come detto, attualmente entrambi sono a casa e le loro condizioni cliniche stanno migliorando.
Come da prassi, il SISP dell’ULSS 7 Pedemontana ha già svolto l’indagine epidemiologica, dalla quale è risultato che il contagio è collegato a un recente viaggio internazionale in un paese ad elevato rischio.
Il direttore generale dell’Ulss 7 Carlo Bramezza ha sottolineato come la collaborazione tra Ulss, Comune e Volontari della protezione Civile abbia permesso un’efficace gestione del caso, applicando tempestivamente il protocollo regionale: «Vorrei evidenziare il lavoro di squadra che è stato fatto anche all’interno della nostra Azienda, tra Pronto Soccorso, Malattie Infettive e Servizio di Igiene e Sanità Pubblica». A proposito del SISP, Bramezza ha ricordato l’attuale impegno nell’attività informativa di prevenzione che ha per tema le arbovirosi, ossia le malattie trasmesse da vettori: «La campagna in atto informa su tutte quelle azioni che i cittadini possono mettere in atto, nelle loro aree private, per ridurre il rischio di contagio tramite le zanzare. Questi casi confermano l’importanza di tale attività e invitiamo tutta la cittadinanza ad applicare le raccomandazioni per la prevenzione dell’arbovirosi, che si possono trovare anche sul sito Internet e sui canali social dell’Azienda».
