Brendola: il futuro del Duomo “Incompiuta” nelle mani dei giovani del Pigafetta di Vicenza

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Duomo Incompiuta Brendola

Sei studenti del liceo classico Pigafetta di Vicenza hanno presentato al Consiglio Comunale di Brendola un progetto per dare un futuro al Duomo, detto “l’Incompiuta”, e valorizzare questo storico edificio, entrato a far parte dei “Luoghi del cuore Fai”.

Gli studenti, Cristiano, Marco, Manuele, Beatrice, Daniele e Stefano, seguiti dalla professoressa Giacomelli nell’ambito del programma di Storia dell’arte, hanno elaborato la loro idea dopo aver approfondito in classe la storia e l’architettura della chiesa di Brendola, mai conclusa e mai consacrata.

Il Duomo di Brendola detto “l’Incompiuta”

Il Duomo di Brendola, noto come “l’Incompiuta”, è un edificio di grande fascino e storia. La sua costruzione iniziò nel 1932 su progetto dell’architetto vicentino Fausto Franco, ma i lavori si interruppero nel 1949 e non furono mai completati. Questa peculiarità, unita alla sua imponenza e alla sua posizione panoramica, lo rende un punto di riferimento importante per la comunità di Brendola. (Per approfondire la storia del Duomo di Brendola, si può consultare la pagina del FAI: “https://fondoambiente.it/luoghi/duomo-di-brendola-detto-l-incompiuta?ldc“)

Il progetto degli studenti

Duomo Incompiuta Brendola

Le linee guida del progetto degli studenti del Pigafetta, illustrate al Consiglio Comunale mediante slide e rendering, prevedono il mantenimento delle strutture originali e dell’estetica interna del luogo, l’inserimento di opere d’arte in esposizione, la promozione dell’aspetto con il fine di rendere il manufatto “attrattivo” e idoneo ad un utilizzo in particolare modo da parte dei giovani, e la creazione di un luogo fisico di socializzazione e di ritrovo serale per i giovani, anche e soprattutto per contrastare il fenomeno sempre più pericoloso della sovraesposizione da smartphone.

Il lavoro di gruppo degli studenti ha ottenuto il massimo dei voti sia dalla scuola che dal Consiglio Comunale.

Il sindaco Bruno Beltrame ha espresso la sua soddisfazione: “Congratulazioni a questi studenti che hanno la visione ed il coraggio di immaginare un futuro per uno dei simboli della nostra comunità. Sono stati artefici di un progetto di recupero architettonico che non solo preserva la memoria e la bellezza del passato, ma dona nuova vita all’Incompiuta, con lo stesso approccio portato avanti da questa amministrazione di preservare la memoria storica dell’Incompiuta rendendola fruibile come spazio pubblico.

Chissà mai se in un futuro non troppo lontano, qualche loro spunto possa essere colto. Solamente il fatto – sottolinea il sindaco – che dei giovani studenti abbiano a cuore l’Incompiuta, è un segnale inequivocabile che siamo sulla strada giusta per la realizzazione di un polo di aggregazione, rappresentativo della nostra identità di brendolani ed, inoltre, è altrettanto meritevole il fatto che questi studenti di 16-17 anni abbiano dimostrato un lodevole impegno civico e una sensibilità partecipativa per la comunità”.