Effetto Draghi, Moretti (PD) su Tg4 snobba Conte: “non ho molto da dire su di lui” e 5Stelle “facciano meno i comici”. ‘San’ Mario convertirà anche il sovranista Salvini?

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Alessandra Moretti Tg4
Alessandra Moretti al Tg4

L’eurodeputata vicentina del PD Alessandra Moretti nello speciale del Tg4 sulla situazione politica ha ribadito la sua fiducia e il suo entusiasmo per Mario Draghi ed è stata allo stesso tempo molto fredda sul premier uscente Conte, che nel suo ‘discorso del banchetto’ si era pratricamente autocandidato come leader di una coalizione PD-M5S-LEU, e anche sullo stesso Movimento 5 Stelle. “Io amo la sobrietà e il basso profilo ma non ho molto da dire su Conte – ha detto -. Le opinioni del Partito Democratico sono cambiate in maniera molto rapida, ora c’è un grande spirito di collaborazione e responsabilità, come anche il M5S è cambiato, ho molta fiducia in Draghi, mi auguro che anche i 5Stelle di fronte a Draghi facciano meno i comici”.

Un altro uomo dei 5Stelle sacrificato al governo Draghi sarà il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. “Serve una riforma della giustizia per ridurre tempi in sede civile – afferma Moretti – mi auguro una figura di altissimo profilo”.

Per quanto riguarda l’ipotesi di governare con Salvini, che oggi dopo aver incontrato Draghi ha usato parole molto concilianti e l’incognita di trovare una quadra su temi che di soito hanno sempre opposto PD e Lega come l’immigrazione, Moretti propone “il superamento di Dublino e lo stop alla propaganda sovranista, per affrontare il fenomeno con una linea comune europea”. Se Draghi porterà avanti queste idee convincendo anche Salvini a farlo, allora ci potrà essere una convergenza persino tra PD e Lega grazie alla trasformazione del Carroccio, magari su spinta di Giorgetti, da partito sovranista in partito europeista.