Pierantonio Zanettin capolista FI al Senato – Veneto 2 (Vicenza, Padova e Verona) e Marco Zocca alla Camera – Vicenza. Tutti i candidati “azzurri”

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Marco Zocca e Pierantonio Zanettin
Marco Zocca e Pierantonio Zanettin

Pierantonio Zanettin capolista al Senato per Veneto 2 (Vicenza, Padova e Verona) e Marco Zocca alla Camera per Vicenza: ecco i nomi principali per Vicenza dei candidati di Forza Italia per i collegi plurinominali alle prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022.

Dopo le polemiche in Forza Italia Berlusconi Presidente per la candidatura blindata nel collegio uninominale di Padova 3 (l’unico azzurro nel Veneto) della bolognese Anna Maria Bernini, che ha costretto al “trasloco”, sia pure d’oro, in Basilicata, con analoghi mal di pancia in quella regione, la padovana presidente del Senato, già “bruciata per il Quirinale, Maria Elisabetta Alberti Casellati, pubblichiamo l’elenco ufficiale, salvo ripensamenti sfuggitici in zona Cesarini (le liste andavano depositate entro le 20 di oggi), delle candidature al plurinominale nei collegi veneti che sembra aver tenuto in maggior conto i rappresentanti delle aree interessate.

Tabella candidature finali Forza Italia nei collegi plurinominali del Veneto
Tabella candidature finali Forza Italia nei collegi plurinominali del Veneto

Di sicuro questo è avvenuto a Vicenza il cui parlamentare di spicco e di lungo corso, l’on. Pierantonio Zanettin, già senatore in passato, membro laico del Csm e, in questa legislatura capogruppo di FI in commissione giustizia della Camera oltre che membro della Commissione bicamerale banche e presidente di quella sulla morte di David Rossi, è capolista al Senato in Veneto Due (comprende Vicenza, Padova e Verona).

E sempre a Vicenza, è capolista nel plurinominale Marco Zocca, assessore al Bilancio e partecipate oltre che, da poco, al sociale dal comune di Vicenza, unico non parlamentare uscente, anche se in un collegio forse “impossibile” rispetto a quello difficile ma contendibile affidato al blasonato ed esperto Zanettin.

Riportiamo di seguito ma avremo modo e tempo di approfondire i commenti (anche in attesa che sia definito il quadro generale dei candidati di tutte le liste) un’agenzia Adnkronos che riassume le prime osservazioni sulle candidature forziste in Veneto del coordinatore regionale Michele Zuin, che rimane al suo posto a Venezia e nel partito, dopo le dimissioni, per protesta, del “deputato Dario Bond, vicecoordinatore regionale per il Veneto, in polemica con la gestione delle candidature per le politiche, e del partito in generale. Interpellato dall’Ansa, Bond aveva brevemente sottolineato che «in Veneto ci sono province dove non si farà nemmeno campagna»”.


Completate le liste di Fi in Veneto, dove restano i malumori per il caso Casellati. Spicca il ‘ritorno’ dell’ex sindaco di Verona Flavio Tosi di recente passato con Silvio Berlusconi, che sarà capolista nel proporzionale alla Camera, proprio nella sua città. C’è un solo collegio uninominale per gli azzurri, blindato, quello riservato al presidente dei senatori forzisti, la
bolognese Annamaria Bernini: si tratta di Padova 3, quello che in un primo momento sembrava destinato al presidente del Senato uscente, Elisabetta Alberti Casellati, ‘paracadutata’ in Basilicata.

Tra i big viene confermato il capogruppo di Fi in commissione Giustizia alla Camera, Pierantonio Zanettin, molto vicino allo scomparso Niccolò Ghedini: è capolista a palazzo Madama, Veneto due.

Candidato in Veneto anche l’attuale deputato questore anziano e responsabile organizzativo, il bergamasco Gregorio Fontana, capolista alla Camera, collegio di Rovigo-Padova.
”Nelle nostre liste -assicura all’Adnkronos il coordinatore regionale Michele Zuin, che con i vertici nazionali ha condiviso la scelta di restare fuori dalla liste, mantenendo la carica di assessore al Comune di Venezia – oltre a tener presente gli uscenti, sono stati presentati
nuovi inserimenti di livello e moltissimi amministratori legati al territorio. E’ la prima volta che in Fi corre un così alto numero di amministratori per le politiche”.
”Ho deciso di non chiedere spazio nelle liste e lasciare il posto agli uscenti e nuovi candidati. Sarò al loro fianco in campagna elettorale. E’ la seconda volta che rinuncio a questa opportunità, come nel 2018, per continuare a fare la cosa più bella del modo:
occuparmi della mia meravigliosa città, Venezia. Ci sono ancora 4 anni davanti a me, insieme al sindaco e ai miei colleghi, per continuare a lavorare e rendere Venezia una città migliore”. 

(Vam/Adnkronos)