Regionali Veneto: Manildo e Stefani concordi su Consorzi di Bonifica. Sanità e Vannacci dividono il fronte

61
elezioni regionali veneto

Il dibattito elettorale in Veneto si concentra sui temi del territorio e della sanità, con i due principali candidati alla presidenza, Giovanni Manildo (centrosinistra) e Alberto Stefani (centrodestra), che hanno firmato un accordo con gli 11 Consorzi di Bonifica regionali. Non mancano tuttavia i punti di forte scontro, in particolare sul caso Vannacci.

Ieri, a San Donà di Piave (Venezia), i candidati Manildo e Stefani hanno sottoscritto il patto “Costruiamo insieme il Veneto di domani” con i Consorzi di Bonifica e Anbi Veneto. Il documento in dieci punti stabilisce le linee guida per adattare il territorio veneto alle sfide del cambiamento climatico.

Elezioni Regionali Veneto, la gestione idraulica: servono più risorse regionali

Di fronte a cento rappresentanti dei Consorzi, la richiesta prioritaria è stata quella di un aumento delle risorse. Il presidente di Anbi Veneto, Alex Vantini, ha sottolineato che la capacità progettuale dei Consorzi ha consentito di recuperare oltre 540 milioni di euro negli ultimi dieci anni, “risorse quasi esclusivamente ministeriali”, ma non ha nascosto che “le risorse che da anni la Regione stanzia ai Consorzi nel suo bilancio sono davvero esigue”.

Entrambi i candidati hanno concordato sulla necessità di individuare nuove linee di finanziamento nel bilancio regionale. Manildo ha sostenuto che i finanziamenti “devono essere rimpinguati in modo sostanziale” nel quadro di una governance partecipata. Stefani ha affermato che le progettualità dei Consorzi meritano un contributo maggiore e ha proposto “altre forme di entrate” legate a holding autostradale e federalismo fiscale. I Consorzi chiedono inoltre un unico assessore regionale per agricoltura, gestione irrigua e sicurezza idraulica, risorse per bacini multifunzione e stop al consumo di suolo.

Stefani lancia il Consiglio delle professioni sanitarie

alberto stefani elezioni regionali Veneto
Alberto Stefani, candidato presidente della Regione Veneto per il Centrodestra

Sulla sanità, Alberto Stefani annuncia la proposta di istituire il Consiglio regionale delle professioni sanitarie. Si tratta di un organismo permanente di confronto che riunisca ordini professionali e volontariato insieme all’assessorato e ai dirigenti competenti.

“La sanità veneta è forte perché forti sono le persone che la fanno vivere ogni giorno. Coinvolgerle nelle decisioni non è solo un atto di riconoscenza, è una scelta politica strategica per il futuro della sanità”, ha dichiarato il candidato del centrodestra. Stefani ha poi citato i dati del 2024: 642.567 ricoveri, oltre 500 mila interventi chirurgici e quasi due milioni di accessi ai Pronto Soccorso. Negli ultimi anni, il personale a tempo indeterminato è cresciuto dell’8% tra gli infermieri e del 20% tra gli OSS. Stefani ha concluso: “Molto è stato fatto, ma altro resta ancora da fare per garantire una sanità sempre più all’altezza delle sfide dei prossimi anni”.

Manildo su Vannacci: “Stefani abbia coraggio di parlare”

Giovanni Manildo Elezioni regionali veneto regione centrosinistra Pd sfmr
Giovanni Manildo

Il candidato del centrosinistra Giovanni Manildo ha invece attaccato frontalmente Stefani in merito alla figura del vice segretario della Lega, Vannacci, dopo il botta e risposta tra quest’ultimo e il presidente uscente Luca Zaia.

“Le parole di Vannacci non sono gaffe. Sono tesi revisioniste, estremiste, pericolose… Chi continua a sdoganarle, a tollerarle o – peggio – a usarle per raccattare voti, sta tradendo i valori fondamentali della nostra comunità democratica”, ha affermato Manildo, rivolgendosi a Stefani: “Che cosa dice Alberto Stefani? Il candidato della Lega, vice di Salvini, può continuare a restare in silenzio mentre l’altro vicesegretario nazionale del suo stesso partito annuncia che verrà in Veneto a sostenerlo?”. Per Manildo, questa è la cartina di tornasole della coerenza e Stefani “non può continuare a giocare su due tavoli”. Ha concluso: “Il Veneto è terra di libertà, coraggio, dignità civile, di sguardo rivolto al futuro ma a partire da una chiara storia di antifascismo vero. Chi vuole guidarlo deve avere schiena dritta, non doppiezza”.

Associazione Coscioni: le proposte sullo Statuto della Partecipazione

Sull’allarme astensionismo, l’Associazione Luca Coscioni e il movimento Eumans hanno lanciato la proposta dello “Statuto della Partecipazione”. Chiedono referendum regionali senza quorum, assemblee civiche estratte a sorte, firme digitali con SPID o CIE e tempi certi per la discussione delle leggi di iniziativa popolare. “Vogliamo spostare il baricentro della politica dalle clientele ai cittadini”, dichiarano Marco Cappato e Lorenzo Mineo, notando come il Veneto sia ancora “al di sotto dei parametri ideali della partecipazione democratica”.

Fabio Bui (Popolari per il Veneto) a Belluno

Nel frattempo, Fabio Bui, candidato Presidente per la lista Popolari per il Veneto, ha presentato un programma concreto per la provincia di Belluno, affiancato dai candidati consiglieri Enrico Popolo e Paola Boscaro.

Il piano mette al centro sanità di prossimità (incentivi per il personale sanitario, ospedali forti), giovani e istruzione (borse di studio, laboratori tecnici, legame scuola-impresa) e turismo sostenibile per rilanciare la montagna. L’obiettivo è creare opportunità reali per i giovani e frenare lo spopolamento.

Polizia Locale e Trasporto Pubblico

Sul fronte della Polizia Locale, l’onorevole Joe Formaggio (FdI) ha dichiarato che si impegnerà in Giunta Regionale per garantire supporto concreto al sindacato DICCAP, che chiede più risorse e strumenti per gli agenti contro il degrado. Anche Sergio Berlato e Giulia Sottoriva (FdI) hanno annunciato la proposta di ripristinare la Scuola Regionale Veneta per la Sicurezza e la Polizia Locale per garantire una formazione di alta qualità.

Infine, gli onorevoli Berlato e Sottoriva hanno espresso “preoccupazione per il servizio di trasporto pubblico” per l’anno scolastico 2026/2027. L’azienda SVT lamenta la carenza di personale e segnala di non poter più garantire il servizio per gli istituti aperti al sabato. I candidati chiedono che SVT non interferisca nelle scelte didattiche e fornisca i dati necessari al Comune di Vicenza per un nuovo tavolo di confronto, evitando che i problemi aziendali gravino su famiglie e scuole.

Elezioni Regionali Veneto: la settimana elettorale a Vicenza: appuntamenti, conferenze e incontri politici

La campagna per le Elezioni Regionali del Veneto entra nel vivo, con numerosi appuntamenti in programma che coinvolgono candidati e leader politici a Vicenza e dintorni.

Confronti e tavoli di lavoro

Fratelli d’Italia ha convocato per venerdì 14 novembre 2025, alle ore 15.45, presso il Residence Cà Beregana, conferenza stampa dal titolo: “3 anni di governo Meloni, 3 anni di sostegno alle imprese”.

Alla conferenza stampa saranno presenti il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Presidente provinciale Silvio Giovine.

Domani, venerdì 14 novembre, la CGIL di Vicenza incontra le forze politiche che sostengono il candidato Giovanni Manildo. L’incontro si terrà alle ore 10 al Viest Hotel. Aprirà l’incontro Giancarlo Puggioni, segretario generale di Vicenza, modererà il dibattito Gianni Poggi e le conclusioni saranno affidate alla segretaria generale regionale Tiziana Basso.

Sempre domani, venerdì 14 novembre, alle ore 11.30 presso la sede regionale del Partito Democratico del Veneto, è convocata una conferenza stampa sulle politiche industriali per l’Italia e per il Veneto. Sarà presentato il Libro Verde redatto dal PD sulle politiche industriali. Interverranno l’ex ministro Andrea Orlando, il candidato presidente Giovanni Manildo, la capogruppo PD in Consiglio regionale Vanessa Camani e il segretario regionale del PD Veneto, il senatore Andrea Martella.

Iniziative nel fine settimana

Sabato 15 novembre 2025, si terrà un convegno sulla Riforma della Giustizia dal titolo “Giustizia giusta? Adesso SI!”. L’appuntamento è dalle ore 11.00 presso la sala Canareggio dell’Hotel de la ville, V.le Verona 12 Vicenza. Saranno presenti il senatore Maurizio Gasparri, l’onorevole Flavio Tosi e il senatore Pierantonio Zanettin.

Nello stesso giorno, sabato 15 novembre, il candidato Marco Rizzo (Presidente) con il co-fondatore di Democrazia Sovrana Popolare, Francesco Toscano, presenteranno il testo “le vere ragioni del conflitto russo-ucraino” (che contiene anche uno scritto di Putin del 2019). Gli appuntamenti per difendere la libertà di espressione contro gli euro-nazieuropeisti si terranno a Valdagno (sala Manzottini, Via Marzotto, ore 17) e a Isola Vicentina (Sala Polivalente Stradella del Municipio, ore 20:30).