Emergenza sanitaria, Benedetti e Bartelle (Italia in Comune): “occorre non dimenticarsi di quella ambientale”

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“In questi giorni di grave preoccupazione a causa dell’emergenza sanitaria occorre non dimenticarsi di quella ambientale”. Questo il monito della Deputata del Gruppo Misto Silvia Benedetti e della Consigliera Regionale Patrizia Bartelle (Italia in Comune), che continuano: “il 22 aprile si è celebrato, in tono minore a causa della pandemia globale che sta colpendo duramente il genere umano, il 50esimo anniversario del Giorno della Terra. I fatti di attualità non ci devono far dimenticare che su questo pianeta siamo ospiti al pari delle altre specie animali e vegetali e non abbiamo il diritto di cancellarne l’esistenza stravolgendone gli ecosistemi, come è stato fatto troppo a lungo.

Dobbiamo porci il problema della salute della “nostra casa Terra”: ne abbiamo una sola ed è necessario preservarne l’integrità, anche in questi tempi difficili. I giustificati timori delle persone di contrarre il virus non giustificano l’abbandono di guanti in lattice a terra che rischiano di inquinare i corsi d’acqua e quindi i nostri mari, già pieni di plastica da decenni. In questi giorni in Italia si parla di “fase 2”, intendendo la ripartenza delle attività produttive. Ci auguriamo che la grave crisi economica non spinga alcune aziende a lavorare violando norme ambientali ed invochiamo controlli serrati sia sulle norme di sicurezza sanitaria che su questo versante.

La ripartenza deve esserci ma in un’ottica di sostenibilità ambientale come sostenuto dal movimento “Fridays for Future”, che venerdì si mobiliterà seppur in modalità telematica e che sosteniamo appieno nella sua opera di sensibilizzazione sui temi ambientali. Ogni giorno tutti dobbiamo festeggiare il “giorno della Terra”, non scendendo in piazza ma contribuendo anche con i piccoli gesti a preservarlo”, terminano le due portavoci.

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