Espropri Tav Vicenza, GdV: “Al via 600 lettere per l’occupazione dei terreni”

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Iricav Due ha annunciato l’invio entro metà febbraio di oltre 600 lettere per gli espropri per la Tav a Vicenza e in alcuni comuni della provincia. Il consorzio responsabile della progettazione e realizzazione della linea alta velocità-alta capacità effettuerà la comunicazione ai soggetti le cui proprietà saranno interessate dai cantieri del secondo lotto funzionale Av/Ac “Attraversamento Vicenza“.

Come spiegato oggi da Alessia Zorzan su Il Giornale di Vicenza in edicola, sono interessate dalla nuova raffica di comunicazioni ai privati e non nella città capoluogo e nei comuni di Altavilla e Sovizzo, che saranno indennizzati per le occupazioni temporanee di aree per esigenze di cantiere.

È la seconda ondata di avvisi, dopo le prime 1.200 raccomandate di fine settembre 2023 per informare i cittadini interessati, in ottica dei cantieri per la Tav a Vicenza, da espropri di terreni, pertinenze o abitazioni, in modo da poter prendere contatto con gli uffici preposti.

Stavolta – si legge – la situazione è in parte diversa, perché le proprietà private verranno sì occupate da Iricav, ma verranno poi riconsegnate“. E ancora: “Terminate le attività di indagine di approfondimento preliminari alla redazione del progetto esecutivo – si legge nella nota – il Consorzio Iricav Due si appresta all’invio delle lettere di avviso, indirizzate a cittadini e imprese direttamente interessate all’interno dei comuni di Altavilla, Vicenza e Sovizzo, riguardanti le future occupazioni temporanee di cantiere per la costruzione del lotto dell’Attraversamento Vicenza della nuova linea ferroviaria Av/Ac Verona-Padova, secondo le previsioni contenute nel progetto definitivo approvato il 13 luglio 2023.

Le lettere «sono finalizzate a informare in anticipo i proprietari dei terreni su cui sussisteranno i cantieri necessari per l’esecuzione dell’allargamento dell’attuale sede ferroviaria o per la modifica della viabilità esistente e che una volta terminati i lavori, i terreni saranno restituiti ai proprietari ripristinati nelle condizioni precedenti all’occupazione».

I cantieri entreranno in funzione «nei prossimi mesi secondo un ordine di priorità che tiene conto del cronoprogramma di avanzamento dei lavori che è in fase di finalizzazione». Coloro che riceveranno l’avviso potranno contattare il Consorzio e, se necessario, fissare un appuntamento per documentazione e informazioni”. 

Fonte: Il Giornale di Vicenza