Evento in discoteca nella zona industriale a Schio, Guardia di Finanza: plurime infrazioni per lavoro nero e irregolare

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GdF di Schio, caserma Micco Crescenzio
GdF di Schio, caserma Micco Crescenzio

I Finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza (qui altre operazioni della GdF), nell’ambito delle attività di polizia economico-finanziaria finalizzate al contrasto del sommerso da lavoro, hanno rilevato plurime infrazioni in tema di lavoro “nero” e “irregolare” nel corso di un evento tenutosi presso una discoteca sita nei pressi della Zona Industriale del Comune di Schio.

I militari della locale Compagnia della Guardia di Finanza – unitamente a funzionari dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Vicenza – hanno effettuato un accesso presso un locale notturno del comune scledense dove era in corso di svolgimento una serata di animazione e spettacolo pubblicizzata attraverso i più noti canali social.

Nel dettaglio, la pianificazione dell’intervento, attuato con il classico approccio di tipo trasversale, ha consentito di far emergere una serie di elementi informativi che, incrociati con le risultanze delle attività di controllo economico del territorio e delle informazioni estrapolate dalle banche dati a disposizione del Corpo, hanno permesso di rilevare plurime infrazioni alla normativa giuslavoristica.

Durante le attività veniva difatti riscontrata la presenza di diverse figure professionali, sia lavoratori dipendenti che lavoratori autonomi, impiegati in violazione delle norme a tutela del lavoro e della legislazione sociale: in particolare veniva rilevata la presenza di un cameriere, un barman e un cuoco in “nero”, nonché l’omessa comunicazione obbligatoria di rapporto di lavoro autonomo occasionale per un Dee-Jay.

Pertanto, si è proceduto a notificare, nei confronti della società che gestisce la discoteca, una sanzione amministrativa di 2.500 € con contestuale adozione, a cura dell’Ispettorato del lavoro, del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, in relazione al superamento della soglia di impiego del 10% del totale dei lavoratori presenti – pari a 8 – al momento dell’accesso ispettivo ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 81/2008.

Le attività sopra descritte si inquadrano nella più ampia azione condotta dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con l’Ispettorato di Vicenza, volta ad individuare e contrastare il fenomeno del lavoro sommerso che, oltre a costituire una grave forma di concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici onesti e rispettosi della legalità, rappresenta principalmente un danno in capo ai lavoratori stessi, ai quali, infatti, non vengono riconosciuti i basilari diritti previsti dalla legge.