FIr, on. Enrico Cappelletti (M5S): “Nessuna certezza nella manovra, pronti con nuove iniziative al fianco dei risparmiatori truffati”

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Fir: Enrico Cappelletti, deputato M5S
Enrico Cappelletti, deputato M5S

“Questa notte nell’esame della manovra, la maggioranza ha bocciato l’unico Ordine del Giorno che, in sostanza, impegnava il Governo a distribuire ai risparmiatori truffati i restanti 500 milioni del FIR – scrive nella nota che pubblichiamo l’on. Enrico Cappelletti (Movimento 5 Stelle) -. Non è servito a nulla ricordare in Aula che sia il ministro Tajani che il primo Ministro Meloni avevano dato ampie rassicurazioni, per iscritto, sulla loro disponibilità a procedere con sollecitudine con la ripartizione di questa ultima trance”.

“Nel momento di assumere l’impegno sul FIR – prosegue Cappelletti relativamente al caso Fir non inserito nella legge di bilancio che che dovrebbe “riapparire” del decreto legge Milleproroghe (leggi «Fir e art. 3 comma 7 del DL Milleproroghe, sen. Zanettin: “È una buona notizia di Natale per le vittime delle banche”») -, il Governo ha presentato una riformulazione irricevibile, che cancellava ogni riferimento ai 500 milioni. L’accaduto è preoccupante. Fa presumere che quei denari potrebbero non essere più disponibili, magari perché impiegati a coprire il fondo per gli evasori fiscali, che grazie al governo Meloni beneficeranno del condono”.
“In compenso – polemizza il deputato trevigiano residente a Bassano -, é stato approvato l’Odg a firma Enrico Letta, perfino imbarazzante, con il quale ci si limita ad invitare il Governo a valutare se prevedere indennizzi ‘equi’ ai risparmiatori, ignorando il fatto che gli indennizzi siano già disposti per legge, la 145/2028. Una mossa che colpisce i risparmiatori truffati indebolendo il diritto ad essere risarciti”.

“Una truffa – ricorda l’on. Enrico Cappelletti – che ha origine da banchieri senza scrupoli, aggravata dal governo Renzi, che pose sconsideratamente in essere provvedimenti scellerati, lesivi dei loro più elementari diritti. Mi riferisco in particolare alla cessione delle due banche Venete a Banca Intesa Sanpaolo per un solo euro e al contemporaneo scudo, per tutelare questa Banca dalle cause di risarcimento, intentate dai risparmiatori!”
“Il Movimento 5 Stelle – conclude il deputato membro della Commissione Industria alla Camera dei Deputati – continuerà a dare forte attenzione all’argomento. Intraprenderemo con ogni iniziativa per evitare che i risparmiatori truffati vengano nuovamente traditi”