Fondazione di Storia di Vicenza: nel cda entra Domenico Mantoan (Agenas) e si insedia nuovo Comitato scientifico

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Fondazione di storia di Vicenza, la sede
Fondazione di storia di Vicenza, la sede
Domenico Mantoan (Agenas, e Barbara Cittadini (Aiop)
Domenico Mantoan (Agenas, e Barbara Cittadini (Aiop)

Con la nomina di un nuovo componente del Consiglio d’amministrazione e la presentazione ufficiale del nuovo Comitato scientifico è ripresa a pieno ritmo l’attività della Fondazione di Storia di Vicenza. Si sono svolti, a palazzo Giustiniani Baggio, sotto la presidenza di Paolo Scaroni, il Cda, di cui è entrato a far parte Domenico Mantoan, presidente di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) e a seguire l’Assemblea dei soci. È stata, questa, anche l’occasione per la presentazione del nuovo Comitato scientifico presieduto dal prof. Vincenzo Milanesi e del quale fanno parte i professori: Filiberto Agostini, Aldo Carera, Alba Lazzaretto, Antonio Varsori e Giorgio Vecchio.

Fondazione di Storia di Vicenza. presidente Paolo Scaroni
Fondazione di Storia di Vicenza. presidente Paolo Scaroni

Diverse le iniziative in programma per i mesi a venire, tra le quali si segnalano: il 27 maggio un incontro ad Asiago, nella sede della Comunità montana, dedicato all’analisi della situazione sanitaria post pandemica nell’area dell’Altopiano; il 16 giugno nella sede della Fondazione, a palazzo Costantini Baggio, contestualmente alla presentazione dell’ultimo numero degli Annali della Fondazione di Storia, ci sarà la proiezione di un docufilm incentrato sulle dieci legislature della Regione del Veneto 1970-2020; sempre nel mese di giugno verrà allestita una mostra temporanea aperta al pubblico sulla vita e le opere di Romano Guardini, in collaborazione con il Centro Studi Romano Guardini e il Comune di Isola vicentina; sulla figura di Guardini è prevista a fine anno una tavola rotonda, in collaborazione con la Biblioteca Bertoliana.

Trascorsa la pausa estiva, il 26 settembre, si aprirà lo sguardo agli aspetti internazionali con un convegno, che avrà luogo nella sede della Fondazione, dedicato alla cultura e all’economia dell’Ucraina, anche alla luce degli avvenimenti bellici in corso; Il 27 e 28 ottobre, invece, riflettori puntati alle relazioni tra la sponda orientale dell’Adriatico e quella italiana con un incontro su Istria e Dalmazia, sotto il profilo politico ed economico in età moderna; sempre in autunno, in sede, è previsto un convegno sulla figura di Papa Joseph Ratzinger e la crisi della contemporaneità; il 6 novembre, come di consuetudine, la Fondazione rinnova il suo impegno annuale con una giornata dedicata al ricordo della figura di Neri Pozza. Quanto alle pubblicazioni, sono in uscita e verranno prossimamente presentati i volumi: “Ordinare gli spazi, rappresentare la città. Vicenza attraverso la normativa urbanistica”, Viella editore; “Le acque nel Vicentino negli anni duemila”; “Istituzioni e Comunità nelle montagne Venete: dal Vaia al Covid”.