
GORIZIA (ITALPRESS) – “C’è bisogno di figure che siano da esempio e che traccino la strada: Margherita Hack ha riassunto in sé molti dei superamenti degli stereotipi che viviamo, dall’avvicinamento delle donne al tema della scienza, al saper divulgare la conoscenza e raccontarla ai ragazzi per alimentare i loro sogni”. Sono parole dell’assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Alessia Rosolen che oggi è intervenuta al polo universitario di Gorizia di via Alviano alla presentazione del concorso a premi per le scuole “Margherita Hack e la Luna”, promosso dall’organizzazione Radici&Futuro, sostenuto dalla Regione nell’ambito del progetto “Viva Marga”, da un’idea di Maria Luisa Princivalli sviluppata da Laura Capuzzo.
Nell’aula magna della facoltà di Scienze internazionali e diplomatiche dell’ateneo si sono dati appuntamento studenti di Gorizia, Trieste, Cormons, Capodistria, Rovigno e Pola per un totale di circa un migliaio, contando anche quanti si sono videocollegati da scuole d’Italia, Austria e Balcani. Proprio undici studentesse di Novi Sad in Serbia hanno realizzato il video che ha introdotto nell’evento la figura di Margherita Hack, astrofisica, divulgatrice, sportiva e donna impegnata nella politica e nella società.
“Tutti gli strumenti che la Regione ha messo a punto e tutte le politiche per i percorsi formativi che sono stati attivati sono per voi – ha detto l’assessore rivolta ai giovani -: usateli; coltivate i vostri talenti, superati i confini, scavalcate ogni muro sapendo che gli stereotipi sono stati costruiti per limitare le vostre ambizioni. Il messaggio che viene da Margherita Hack – così Rosolen – è che la conoscenza non ha senso se non viene condivisa da tutti e che non esiste un io senza un noi. La stessa passione che la scienziata ebbe per gli sport, soprattutto quelli di squadra, testimonia che la vittoria va perseguita insieme, non da soli“.
Il concorso a premi è rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado di Trieste, Gorizia, Firenze – dove la scienziata nacque e si formò – e di località estere dove si insegna l’italiano, per l’anno scolastico 2025-26 e guarda a due eventi di attualità: il prossimo ritorno degli umani sulla Luna, a più di cinquant’anni dalle ultime missioni Apollo, che dovrebbe vedere protagonista finalmente una donna, e la celebrazione di GO!2025 “Capitale Europea della Cultura 2025”. Gli elaborati da presentare dovranno essere liberamente ispirati alla figura di Margherita Hack, messa in rapporto con l’immagine della Luna quale emerge dall’attività di studio degli scienziati o dall’ingegno creativo degli artisti. Per le scuole partecipanti al concorso sono previste anche occasioni di incontro con divulgatori scientifici, scienziati e testimoni, incentrati su Margherita Hack e il tema dell’esplorazione spaziale e una cerimonia pubblica di consegna dei premi.
– foto ufficio stampa Regione Friuli-Venezia Giulia –
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