
Alle Gallerie d’Italia – Vicenza, museo di Intesa Sanpaolo, venerdì 05 dicembre 2025 alle 18.00 verrà proposto l’incontro del palinsesto #INSIDE, intitolato Percorsi di mare, terra e memoria: il movimento animale come risposta a paesaggi in cambiamento.
L’evento è dedicato ad approfondire in ottica multidisciplinare tematiche collegate alla mostra “Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza”, in corso alle Gallerie d’Italia – Vicenza fino al 15 febbraio 2026.
Saranno presenti come relatrici Francesca Cagnacci, Leader Unità Ecologia Animale, Centro Ricerca e Innovazione, Fondazione Edmund Mach di Trento e Professoressa Ordinaria abilitata in Zoologia e Virginia Iorio, MSCA Research Fellow, Centro Ricerca e Innovazione, Fondazione Edmund Mach di Trento, due esperte di zoologia e ambiente.
Il movimento animale è un linguaggio universale e racconta come noi e gli animali percepiamo il mondo, come interagiamo con il nostro ambiente e come nel tempo ci siamo adattati ad un pianeta in cambiamento.
Grazie al biologging – ovvero l’utilizzo di sensori miniaturizzati per raccogliere dati sul movimento e comportamento degli animali – oggi possiamo osservare questi percorsi con una precisione senza precedenti, lasciandoci raccontare dagli animali stessi i loro movimenti mentre attraversano oceani, montagne e paesaggi in continua trasformazione.
In questo intervento si esplorerà come lo studio del movimento animale offra una prospettiva unica sull’ecologia, la fisiologia e il comportamento delle specie, rivelando tanto la vulnerabilità quanto l’ingegnosità del mondo animale di fronte al cambiamento climatico.
Attraverso esempi provenienti dalle ricerche delle relatrici e da contributi internazionali, verrà intrapreso un viaggio globale guidato dalle storie degli animali stessi: storie che mostrano come il riscaldamento degli oceani modifichi le rotte dei predatori marini, o come la trasformazione degli habitat terrestri costringa molti animali a reinventare le proprie strategie di migrazione e sopravvivenza.
Il movimento non ci parla solo degli animali. I dati raccolti dai sensori sono una fonte preziosa per comprendere meglio il funzionamento del nostro pianeta: dalla dinamica delle correnti oceaniche alla struttura dei venti, fino ai segnali precoci di cambiamenti ambientali su larga scala.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.






































