La bufera attorno alla GPS (Global Parking Solutions) continua a intensificarsi, con denunce crescenti e domande mai del tutto chiarite. Ora è anche a Foggia che diventano pubbliche critiche dirette da parte del consigliere comunale locale Giuseppe Mainiero di Resto a Foggia (fonte L’attacco.it) – che ha messo in luce ombre giudiziarie e dubbi sull’assetto societario della ditta –, mentre a Vicenza la vicenda è stata denunciata con vigore da ViPiu.it sin da maggio 2023, rimanendo, tuttavia, a oggi in attesa di risposte pienamente soddisfacenti dalle autorità locali.
Le denunce: attori e tempistiche
Il nuovo caso di Foggia: il grido di Mainiero
A Foggia, la denuncia di Mainiero di “gravissime ombre giudiziarie sull’assetto societario della GPS” ha scosso l’opinione pubblica locale. Il consigliere ha, infatti, sottolineato come l’assetto societario della GPS, controllata dalla Final Spa di Palermo (qui le sue partecipazioni a maggio 2023, quando ViPiu.it inziò la sua inchiesta) con al suo vertice Filippo Lodetti Alliata, non risulti all’altezza dei controlli necessari, rivelando collegamenti sospetti e possibili rischi derivanti da precedenti e immanenti azioni per interdittive antimafia. La sua testimonianza, che richiama anche denunce de Il Fatto quotidiano del 2014 (Expo di Milano 2015) rappresenta l’ulteriore volano per un’inchiesta che intende far chiarezza sulle modalità di affidamento della gestione della sosta tariffata.
Le denunce di Sara Soresi a Piacenza
Non si può non evidenziare il ruolo di spicco di Sara Soresi, capogruppo di FdI a Piacenza e avvocato, che ha assunto una posizione da protagonista nelle denunce nella sua città e non solo. Soresi, infatti, non si è limitata a essere una semplice testimone, ma ha contribuito attivamente a far luce su quelle che vengono definite “gravissime ombre giudiziarie” che minacciano la trasparenza in un settore delicato come quello della gestione della sosta a pagamento.
Vicenza: una denuncia in cantiere dal maggio 2023
Da tempo ViPiu.it ha denunciato la situazione a Vicenza sin da maggio 2023 (qui altre news su GPS). Nonostante diverse segnalazioni e i numerosi interrogativi sollevati, la risposta dell’amministrazione locale si è rivelata finora limitata a un tentativo, tardivo secondo chi scrive, di risoluzione del contatto dopo il mancato pagamento di 5,2 milioni di euro, gran parte del dovuto. Pur essendo attivi a ad alcuni interventi apparsi ben al di sotto dell’azione necessaria per fronteggiare un sistema che sembra impantanato in collegamenti a dir poco nebbiosi.
Un intreccio societario intorno a GPS intricato ma solo apparentemente
Il caso si compone di diverse società con denominazioni simili – GPS Parking, GPS Srl, Global Parking Solution – che operano tutte nel medesimo ambito della sosta a pagamento, generando confusione e facilitando la creazione di legami opachi tra amministratori e interessi politici. Questa muraglia di nomi simili ha fatto sì che, in differenti città italiane, l’attenzione degli organi di controllo si rivolgesse a queste realtà con modalità e tempistiche diverse.
Ma la società è sostanzialmente la stessa, cioè la GPS Srl, anche se in alcuni contesti si presenta con nomi leggermente varianti magari solo per i media (es. GPS Parking, GPS Global Parking Solution) o tramite sedi secondarie e partecipazioni. Questo può generare confusione, ma non si tratta di entità distinte in senso giuridico pieno: si parla sempre di un unico soggetto societario (o di ramificazioni collegate) riconducibile alla stessa realtà di base.
Nel caso di Sara Soresi, ad esempio, parliamo della medesima società coinvolta anche nelle verifiche della Prefettura di Vicenza. E lo stesso vale per il caso di Foggia: si tratta sempre della GPS Srl, seppur operante in contesti locali differenti.
A Foggia l’entrata in scena della questione è avvenuta in maniera repentina, grazie al contributo di Mainiero, che ha evidenziato una gestione poco trasparente sin dall’avvio del servizio. A Vicenza, invece, la denuncia è stata lanciata da ViPiu.it con largo anticipo, ma con lamentele riguardo agli “scarsi riscontri” da parte dell’amministrazione locale, considerata insoddisfacente se paragonata all’entità e alla gravità della situazione.
Box riassuntivo dei Casi
| Città | Denunciatore | Tempistica e Dettagli | Risposta Amministrativa |
|---|---|---|---|
| Foggia | Consigliere Mainiero | Denuncia focalizzata sull’assetto societario e critici legami giudiziari. | Interventi riservati, ma con reazioni non sufficientemente incisive. |
| Vicenza | Inchiesta di ViPiu.it | Segnalazioni attive sin da maggio 2023; evidenziati legami opachi e nomi simili di società. | Risposte da parte dell’amministrazione locali percepite come inadeguate. |
| Piacenza | Capogruppo Fdi Sara Soresi | Rilevazioni simili a quelle di Vicenza, con collegamenti diretti alla gestione sosta a pagamento e presenza di interessi politici. | Non sufficientemente dettagliate nelle comunicazioni, con lentezza negli interventi. |
La vicenda GPS si configura, quindi, come un nodo difficile da sciogliere: tra attori che operano attivamente (come Sara Soresi) e denunce che fioriscono da più sedi – con Foggia che vede la spinta energetica di un Mainiero determinato a fare chiarezza, e Vicenza in attesa di interventi incisivi nonostante una denuncia di due anni fa ripresa e motivata più volte– resta il sospetto di pratiche gestionali opache che rischiano di compromettere la trasparenza e l’efficacia del servizio pubblico.
La domanda imprescindibile resta: quando le varie istituzioni riusciranno a tradurre in azioni concrete quelle denunce che, sin da maggio 2023, hanno suggerito un quadro ben più complesso e preoccupante di quanto ammetta la gestione ufficiale?
La risposta, nella speranza di una maggiore trasparenza, appare ancora lontana.
