“Come membro della Commissione bicamerale Antimafia ma prima ancora come cittadino, ritengo sia fondamentale il ricordo di ciò che accadde 29 anni fa nei pressi di Capaci ed esattamente 45 giorni dopo, il 19 luglio, in Via D’Amelio a Palermo. Oggi, 23 maggio, ricorre la Giornata della Legalità, istituita in ricordo delle vittime per attentati mafiosi e per non dimenticare i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi brutalmente dalla mafia insieme alle loro scorte e familiari, per la loro perseveranza e per il loro immenso senso del dovere, rispettivamente nelle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Il mio pensiero oggi va a loro: alle vittime, agli innocenti e a coloro che hanno il coraggio di non abbassare la testa, contribuendo a combattere associazioni criminali che hanno reso meno libera e meno giusta la nostra società. La forza di volontà e la caparbietà di persone come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non possono e non devono essere dimenticate, ma il loro esempio deve essere trasmesso alle nuove generazioni soprattutto attraverso una decisa azione delle Istituzioni. “Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”, diceva Paolo Borsellino, e come cittadini non possiamo permetterci apatia o indifferenza, bensì dobbiamo lavorare insieme per creare una coscienza critica ed una cultura trasversale utili a sconfiggere le mafie, ponendo fine al loro terribile condizionamento.”
Lo dichiara il deputato vicentino della Lega, membro della Commissione bicamerale Antimafia, Erik Pretto
