Giorno della Memoria, presentato il calendario delle iniziative istituzionali e culturali a Vicenza

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giorno della memoria
Da sinistra Chiara Visentin e Simona Siotto

In occasione del Giorno della Memoria, a Vicenza sono in programma diverse iniziative istituzionali e culturali. Tra queste, quelle del Comune di Vicenza, con l’assessorato alla Cultura, della Biblioteca Bertoliana e delle associazioni del territorio.

Oggi, il calendario di iniziative in programma dal 21 gennaio al 14 febbraio 2023 è stato presentato in sala Stucchi dall’assessore alla cultura Simona Siotto e dalla presidente della Biblioteca Bertoliana Chiara Visentin.

Sul sito del Comune di Vicenza è possibile consultare integralmente il calendario delle manifestazioni organizzate, cliccando qui.

Il Giorno della Memoria ricorda il 27 gennaio 1945, data della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e della scoperta del dramma della Shoah e dell’Olocausto. Quel giorno è stato simbolicamente scelto per commemorare una tragedia enorme, ma anche per coltivare la memoria contro l’indifferenza e le ingiustizie.

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Da sinistra Chiara Visentin e Simona Siotto

“Il Giorno della Memoria – ha dichiarato l’assessore alla cultura Simona Siotto – giunge quest’anno in periodo drammatico, in cui la guerra in Ucraina continua portare fin dentro alle nostre case immagini di devastazione e di violenza.

E allora una comunità come la nostra, che trova fondamento nei valori della pace e della giustizia, trova un motivo in più per ricordare e condannare in modo convinto quanto accadde nel momento più buio della storia dell’uomo contemporaneo. Quest’anno lo faremo in modo corale, con celebrazioni e iniziative rivolte a tutte le età, dai più piccoli agli adulti, e con un coinvolgimento significativo dei ragazzi delle scuole superiori”.

“Il dovere per la nostra comunità di ricordare e fare memoria – ha aggiunto la presidente della Biblioteca Bertoliana Chiara Visentin – è atto imprescindibile per la Biblioteca Bertoliana soprattutto nel periodo della ricorrenza per commemorare le vittime dell’Olocausto. Quest’anno ci siamo molto concentrati sugli scrittori.

Edith Bruck, Giorgio Bassani, Luigi Meneghello con la moglie Katia Bleier: tutti loro hanno vissuto sulla propria pelle, in modi diversi ma altrettanto drammatici, il tragico destino della Shoah diventandone quindi testimoni con intensità e sensibilità.

Siamo onorati di aver potuto interagire con Edith Bruck in un progetto che ha coinvolto i ragazzi del Liceo Quadri per alcuni mesi qui nella nostra sede: la restituzione del loro lavoro sarà una grande testimonianza di consapevolezza della Storia. Le celebrazioni dello scrittore Luigi Meneghello, di cui conserviamo gli archivi, si concentrano sui temi della memoria della Shoah con l’intensa mostra ‘Il riserbo, la scrittura. La Shoah di Katia e Luigi Meneghello’ e la presentazione della riedizione del libro Promemoria.

Il grande scrittore Bassani viene ricordato con uno spettacolo, tra musica e parole, innovativo e profondo. E poi la musica, con il nostro omaggio da Palazzo Cordellina al compositore di origine ebrea Arnold Schönberg per i 150 anni dalla nascita.

In coinvolgenti laboratori i bambini si cimenteranno con la costruzione di valigie della memoria, a modello dei laboratori didattici dell’Associazione Figli della Shoah. E’ importante che le nostre iniziative abbiano avuto il patrocinio delle Comunità ebraiche di Verona e di Venezia, della Fondazione Fossoli di Carpi, della Fondazione Giorgio Bassani di Ferrara, siano state condivise con i Licei Pigafetta e Quadri della città.

Ricordo infine il nostro impegno con il progetto di servizio civile universale Biblioteche+Inclusive di occuparci della lucidatura delle pietre d’inciampo collocate in città. Tutto per non dimenticare”.