Fondi Pnrr a Vicenza, assi verdi per la zona industriale. Rucco e Ierardi: “Ecco come rinasce l’area”

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Assi Verdi Zona industriale Vicenza
Il progetto per la rigenerazione della Zona industriale di Vicenza

Assi verdi nella zona industriale di Vicenza contro il degrado urbano e per la mitigazione delle aree di calore. È questo il nocciolo della progettualità approvata dalla Giunta Rucco e che sarà finanziata con fondi specifici del Pnrr per 950 mila euro.

Prosegue, dunque, l’attività dell’attuale governo cittadino nell’approvazione di progetti per migliorare la città attraverso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che fin qui hanno interessato in particolare l’area di Campo Marzo (leggi qui).

Il progetto definitivo è stato denominato “Percorsi ciclabili degli assi verdi per la riduzione dei fenomeni di degrado sociale e miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto ambientale e la mitigazione delle aree di calore”.

L’area interessata della zona industriale parte da viale della Scienza e i dettagli degli interventi previsti sono stati presentati in conferenza stampa dal sindaco Francesco Rucco e dall’assessore alle Infrastrutture del Comune di Vicenza, Mattia Ierardi.

Assi Verdi Zona industriale Vicenza
Il progetto per la rigenerazione della Zona industriale di Vicenza

Nuova configurazione della viabilità

L’intervento più rilevante è la realizzazione della controstrada che regolarizza il fronte di accesso alle attività commerciali a nord di viale della Scienza. Oltre a risolvere un ambito attualmente in avanzato stato di degrado e non funzionale, l’intervento mette in sicurezza sia la viabilità di scorrimento sia quella di accesso alle attività, regolarizzando anche gli stalli a raso.

Chi proviene da via del Commercio potrà inserirsi sia su viale della Scienza sia nella nuova controstrada per accedere alle attività o parcheggiare. Dalla stessa strada ci si potrà immettere nuovamente su viale della Scienza prima della seconda intersezione su via della Ceramica.

Da via del Commercio viene mantenuta la possibilità di svoltare anche a destra (direzione ovest). Viale della Scienza, nel tratto oggetto di intervento, è a senso unico (direzione est). Tale tratto avrà due corsie dedicate, separate dalla controstrada e dal nuovo percorso ciclopedonale da una fascia verde con la doppia funzione di drenaggio e di mitigazione.

Nuova disposizione dei parcheggi

La configurazione attuale risulta caotica e non sicura. I parcheggi utilizzati attualmente non sono regolati e organizzati, a discapito della funzionalità e della sicurezza della fascia di manovra e stallo a nord di viale della Scienza. Tale fascia viene regolarizzata dalla controstrada precedentemente descritta e separata dalle due corsie a scorrimento veloce

da una fascia verde seguita da parcheggi a raso a spina di pesce. Lungo le recinzioni delle attività commerciali vengono ricavati altri parcheggi in linea.

Nuovo percorso ciclopedonale

Il nuovo percorso sarà posizionato parallelamente e a sud di viale della Scienza, nell’attuale fascia verde che separa la strada dal muro di recinzione dell’acciaieria: prolungherà il tratto esistente che si concluderà in prossimità del semaforo a est dell’area.

Il percorso sarà a ridosso del muro, sarà finito con manto d’usura in asfalto e illuminato da un nuovo impianto posizionato nella fascia verde di separazione.

Messa in sicurezza del marciapiede

Si prevede la messa in sicurezza e sistemazione del marciapiede in prossimità di via del Commercio. L’angolo sull’incrocio verrà trattato a raso con masselli autobloccanti e cordonata rialzata di protezione. Permetterà un attraversamento sicuro in prossimità dell’isola di traffico.

Messa in sicurezza della fermata dell’autobus

Analogamente si prevede la sistemazione del marciapiede che divide il parcheggio a est da viale della Scienza. Verrà spostato l’ingresso al parcheggio su Via della Siderurgia, mantenendo solo l’uscita. Il nuovo marciapiede avrà una quota rialzata rispetto a quello esistente aumentando il livello di sicurezza dei pedoni e di chi aspetta alla fermata del bus. Queste opere servono anche a collegare la fine della pista ciclabile con l’attraversamento pedonale verso Via della Ceramica.

Adeguamento attraversamenti pedonali

Il layout esistente degli attraversamenti pedonali non viene sconvolto. Si prevede l’adeguamento geometrico e il ripristino dei materiali usurati. In prossimità degli attraversamenti si prevede anche la sistemazione della segnaletica orizzontale e delle quote di salita e discesa dai marciapiedi per rimuovere tutte le barriere architettoniche.

Nuova geometria del verde

Il verde è uno degli elementi di progetto e risponde agli obiettivi della pianificazione territoriale: mitigazione del degrado urbano e sociale con opere verdi, aumento della qualità urbana, aumento delle superfici permeabili e drenanti. Le aiuole all’interno delle isole di traffico verranno sistemate e piantumate. Poi si aggiungeranno due fasce verdi di separazione tra controstrada, viale della Scienza e percorso ciclopedonale. Tali spazi verranno contenuti da cordonate rialzate in cemento dotate di canali di scolo per le acque superficiali.

Sistema di illuminazione

Il nuovo sistema di illuminazione sarà posizionato nella fascia di separazione parallela al percorso ciclopedonale e andrà a sostituire quello esistente. Si prevedono dieci nuovi punti luce lungo il percorso ciclopedonale e sei nuovi punti luce lungo i parcheggi della controstrada.

“È un esempio pratico di ciò che vogliamo per tutti gli assi viari importanti di Vicenza – dichiarano il sindaco Francesco Rucco e l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi – che devono diventare assi verdi con piante, serviti da piste ciclabili e/o marciapiedi per una mobilità alternativa che, però, non vada a limitare la presenza di parcheggi e posti auto. Abbiamo riscontrato un grande interesse dal mondo imprenditoriale che si è detto disponibile a future collaborazioni per effettuare interventi simili in tutte le altre aree.

È un progetto che si aggiunge a quello che riguarda viale della Tecnica, già finanziato con 542 mila euro dal Ministero dell’ambiente, nell’ambito di un intervento complessivo su tutta la zona industriale di Vicenza”.