Tre messaggi per i nuovi incarichi regionali nella giunta del Veneto: Confagricoltura guarda alle sfide dell’agricoltura, l’IRP celebra la nomina di Gerosa alla sanità e il Comitato Albera richiama la necessità di soluzioni sulla viabilità vicentina. Attese alte e fiducia operosa.
Agricoltura, sanità e infrastrutture: attorno a questi tre pilastri del governo regionale del Veneto si concentrano gli auguri, le valutazioni e anche le attese espresse in queste ore da tre realtà significative del territorio. e il Comitato Albera di Vicenza accolgono i nuovi incarichi della Giunta con una combinazione di fiducia e richieste precise.
La prima voce è quella del presidente di Confagricoltura Veneto, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, che saluta l’assessore Bond riconoscendo la delicatezza della fase: «L’agricoltura veneta affronta sfide strutturali che richiedono visione e supporto stabile». Le priorità indicate sono chiare: spinta all’innovazione, sostegno alla competitività delle imprese, riforma del quadro normativo del lavoro e semplificazione amministrativa, condizione essenziale per liberare risorse e capacità imprenditoriali. Confagricoltura assicura inoltre la disponibilità a un confronto «costante e costruttivo».
Sul fronte della sanità, dal cuore della Torre della Ricerca di Padova arriva un messaggio fortemente carico di stima per il professor Gino Gerosa, nominato nuovo responsabile regionale del settore. Franco Masello e il generale Stefano Lupi, vertici dell’Istituto di Ricerca Pediatrica, esprimono «grande orgoglio» per un incarico che premia un professionista di livello internazionale, già Principal Investigator dell’IRP. «Le sue capacità scientifiche e umane – spiegano – potranno portare la sanità veneta a un livello di eccellenza ancora più elevato, valorizzando il ruolo della ricerca nell’affrontare le patologie più diffuse, anche pediatriche».
Infine, si inserisce la voce del Comitato Albera di Vicenza che, oltre alle congratulazioni rivolte all’assessora alle Infrastrutture Elisa De Berti, richiama con forza l’attenzione sul tema della viabilità cittadina. Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello ribadiscono infatti l’impegno del Comitato per «una mobilità che tuteli la vita nei quartieri», con il consueto riferimento alla battaglia contro il traffico pesante di attraversamento e a favore della Bretella completamento della Tangenziale.
Tre messaggi diversi ma accomunati dall’auspicio che le nuove nomine imprimano una direzione chiara: sostenere i settori strategici del Veneto con politiche lungimiranti, dialogo reale con i territori e risposte concrete alle esigenze delle comunità.
