L’esaltante stagione dell’Hellas Verona

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Hella Verona, l'esultanza dopo un gol
Hella Verona, l'esultanza dopo un gol

Un’esaltante stagione quella attualmente in corso per l’Hellas Verona, che dall’inizio stagione fino ad ora, sta continuando a far parlare di sé per gli ottimi risultati conseguiti. La squadra grazie alle sue buone prestazioni è, infatti, ben posizionata in classifica.
Ma quali sono i pronostici per le partite future alla luce dell’attuale posizione in classifica?
Prima di parlarne, diamo uno sguardo ai risultati portati a casa finora dalla squadra veneta in questa stagione. Con le sue 10 vittorie e sette pareggi, l’Hellas Verona sta letteralmente dando del filo da torcere a squadre ben più blasonate, basti pensare alle romane che si trovano appena sopra in classifica o ad altre realtà più importanti che il Verona ha saputo staccare.
Il merito di questa lusinghiera posizione in classifica è da attribuirsi in particolare a tre talenti che si stanno mettendo ottimamente in mostra. A essere i protagonisti indiscussi di questa stagione sono infatti il ceco Barak, l’argentino Simeone e il camerunese Tameze, che stanno concretamente dimostrando con i loro costanti buoni risultati in campo di meritare l’attenzione dei media e il sostegno dei tifosi.

L’Hellas Verona: tra beneficenza e sostegno dei tifosi

Oltre ad essere un team calcistico ben collaudato, l’Hellas Verona si è impegnato anche nel mondo della beneficenza in diverse occasioni. Ecco che lo sport, al di là della strenua competizione dimostra ancora una volta, di essere un valido strumento per la raccolta fondi di cause umanitarie. Ne è stata un esempio, proprio l’iniziativa “Mattone del cuore” per la costruzione di un ospedale in Bosnia Erzegovina. La onlus Olimpiadi del cuore si è impegnata in una conferenza stampa per esporre i punti chiave del progetto umanitario. Ricordiamo che l’associazione è stata fondata da Paolo Brosio, giornalista e tifoso di calcio.
Ed ecco che arriviamo al vero collante tra calcio e successi in partita: la tifoseria. I risultati conseguiti dall’Hellas Verona stanno infiammando letteralmente il pubblico e incitano sempre più tifosi del club a scommettere proprio sulla loro squadra del cuore. Dando un’occhiata al settore Serie A scommesse il già citato Giovanni Simeone, attaccante del Verona appare tra i primi tre capocannonieri della prima serie, subito dietro Ciro Immobile e Vlahovic. I tifosi sono l’anima portante del calcio e i supporter del Verona non fanno di certo eccezione, soprattutto alla luce degli ultimi risultati.

I fiori all’occhiello
Come accennato prima, sono soprattutto tre i giocatori che stanno alimentando il fuoco ardente della tifoseria dell’Hellas Verona.
In primis come non parlare di Giovanni Simeone, il Cholito, figlio d’arte in prestito dal Cagliari. Che dire? Dal padre ha sicuramente preso i numeri e il suo colpo di testa fa letteralmente il paio con i colpi e gli assist del compagno Antonín Barák. Il centrocampista ceco gode di una stazza sicuramente più imponente ma a primeggiare nei colpi di testa è comunque il Cholito.
A spingere da dietro troviamo poi il francese di origine camerunense Adrien Tameze, che si è messo ottimamente in mostra soprattutto nelle ultime partite.

I tre formano un trio ben affiatato e hanno l’età giusta essendosi trovati contemporaneamente in un ottimo stato di forma fisica e mentale, e hanno maturato la giusta esperienza per mettere a frutto il loro talento.
Ovviamente talento ed esperienza non bastano da soli se non si è coordinati da un allenatore che sappia sfruttare le caratteristiche di ogni singolo calciatore e in ciò Igor Tudor si sta dimostrando maestro, ed ha avuto la soddisfazione di battere l’ex squadra nel girone di andata. L’allenatore croato, subentrato ad inizio stagione, sembra aver messo nei binari giusti il treno veronese e ha confermato la scelta della dirigenza di puntare su di lui.
Le prossime partite non saranno di certo facili per il Verona ma si sa, come dice il noto motto, le grandi imprese fanno grandi gli uomini e noi speriamo di trovare la squadra in un’ottima posizione a fine stagione, magari addirittura in zona UEFA. Per come stanno le cose, l’impresa non sembra essere poi così impossibile.