“Noi abbiamo chiesto alla cooperativa esterna che gli operatori sociosanitari che essa ci fornisce per l’assistenza agli anziani di un piano della casa di riposo siano tutti vaccinati”. Coisì il presidente dell’Ipab Sant’Antonio di Chiampo, Alessandro Tonin, risponde in una nota alla protesta di ieri del sindacato CUB per la sospensione senza stipendio di 10 dipendenti. “Questo in primo luogo per tutelare la salute dei nostri ospiti e di tutto il resto del personale, ma anche per permettere che siano svolte regolarmente tutte le attività ricreative e di socializzazione, che sono riprese a pieno ritmo proprio in virtù della conclusione della campagna vaccinale nella nostra struttura e che verrebbero nuovamente interrotte nell’eventualità di casi di positività – spiega ancora Tonin -. Detto questo, la questione della sospensione della retribuzione non è di nostra competenza, ma riguarda l’organizzazione interna della cooperativa, di cui gli operatori interessati sono dipendenti”.