La Russia estende l’accordo sul grano mediato dalla Turchia, ma continua a bombardare Kyiv

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grano ucraina

L’Ucraina e la Russia hanno concordato una proroga di due mesi di un accordo di guerra che consente a Kyiv di spedire il proprio grano attraverso il Mar Nero, un raro esempio di cooperazione tra i due Paesi mediato dalla Turchia e dalle Nazioni Unite.

Nell’ambito dell’intesa, avviata lo scorso luglio, l’Ucraina, uno dei principali esportatori di grano, mais e olio di girasole, può trasportare grano e altri prodotti alimentari lungo un corridoio che passa davanti alle navi della marina russa che hanno bloccato i porti ucraini dall’inizio dell’invasione su larga scala della Russia 15 mesi fa.

Le spedizioni sono soggette a ispezioni al largo di Istanbul, mentre le navi da carico vuote dirette ai porti ucraini sono anch’esse controllate, in parte per garantire che non trasportino armi. Le esportazioni di cereali sono importanti per l’economia ucraina e la loro ripresa aiuta anche a mantenere la stabilità dei prezzi alimentari globali, che sono aumentati bruscamente durante i primi mesi di guerra, quando il grano destinato all’esportazione si è accumulato nei porti e nei magazzini ucraini.

La conseguente scarsità e il rialzo dei prezzi hanno fatto aumentare la minaccia di carestia in alcune zone del Medio Oriente e dell’Africa.

Ma se Mosca da una parte rinnova un accordo, continua a bombardare Kyiv nel nono attacco consecutivo nel mese di maggio.

Fonte: The Vision