Lara Bisin (Azione), elezioni europee: “Porterò in Europa voce imprese Nordest, costrette a competere con difficoltà”. Dopo Milano oggi a Schio

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“Contro gli opposti ideologismi di destra e sinistra, contro il ritardo storico negli investimenti tecnologici, contro la sudditanza energetica, voglio portare in Europa la voce delle imprese del Nordest: a cui chiedono di vincere le Olimpiadi correndo con i piedi legati”. Queste sono le parole di Lara Bisin, candidata alle elezioni europee per il partito Azione nel collegio Nordest, durante l’evento di apertura della campagna elettorale nazionale per le Europee di Azione, tenutosi il pomeriggio del 23 aprile al Teatro ECO di Milano. Tra l’altro oggi alle ore 18:30 si terrà presso l‘Hotel Schio, in via Campagnola n. 21, Schio (Vicenza) l’evento dal titolo L’Europa ha bisogno di Europa con la candidata di Azione alle elezioni Europee per la circoscrizione del Nordest, Lara Bisin. Per sostenerla nella campagna elettorale saranno presenti, e converseranno con Bisin, anche il vicepresidente di Azione On. Ettore Rosato e l’ex ministra e deputata On. Elena Bonetti. Interviene il Professor Carlo Fei.

Lara Bisin (Azione), candidata per Azione alle elezioni europee per il collegio del Nordest
Lara Bisin (Azione), candidata per Azione alle elezioni europee per il collegio del Nordest

Lara Bisin, 47 anni, imprenditrice veneta e ex vicepresidente di Confindustria Vicenza, ha scelto di candidarsi nelle liste di Azione per rappresentare il Nordest e il Veneto, regioni che conosce intimamente. “L’ho fatto per offrire al Nordest, e al Veneto che conosco bene, la voce di un’imprenditrice che vive in prima persona le stesse cose che vivono migliaia di partite iva, imprenditori, soggetti produttivi, innovatori – la stessa fame di futuro, la stessa frustrazione per le troppe volte in cui la politica – nazionale ed europea – ha sbagliato risposta, o ha sbagliato il modo, o i tempi,” ha dichiarato Bisin al teatro Eco di Milano.

I temi principali su cui si è concentrata Bisin sono il Green deal, l’Europa di domani e l’autonomia energetica. Ha criticato il primo grande progetto europeo del Green deal, descrivendolo come ostaggio degli ideologismi di destra e sinistra e ha sottolineato come le scelte irrealistiche e costose in termini economici e industriali stiano compromettendo l’assetto comunitario e il sistema imprenditoriale del territorio.

“Lo abbiamo visto dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Ma lo stesso vi può dire ogni imprenditore del Nordest: se a me l’energia costa molto di più, e se il suo costo è troppo variabile, vuol dire che mi chiedete di vincere le Olimpiadi correndo con i piedi legati,” ha spiegato Bisin, sottolineando la necessità urgente di raggiungere l’autonomia energetica.

In conclusione, Bisin ha ribadito l’importanza di affrontare temi di alta valenza strategica che hanno concrete implicazioni per i territori, le imprese, le famiglie e i giovani. “Sono tutti temi di altissima valenza strategica ma insieme di concretissime implicazioni per i nostri territori. Per le imprese, che devono essere libere di competere e innovare. Per le famiglie, a cui dobbiamo offrire la possibilità di vivere le diverse transizioni (digitale, ambientale…) non come minacce. Per i giovani, a cui dobbiamo le opportunità di un sistema socio-economico che costruisce futuro, e non che si limita agli allori del passato. Sono gli obiettivi che mi sono data. Sono le promesse che offro al mio Veneto. Sono gli impegni che voglio portare in Europa,” ha concluso Bisin.