Caso GPS, Lodetti Alliata contesta a Piacenza “Prevenzione collaborativa” e chiede: “perché invece a Vicenza nessun provvedimento per Noi x voi?”

Marcello Pollastri fa il punto per Libertà, quotidiano piacentino, sul provvedimento di prevenzione collaborativa emesso a Piacenza e sulle connessioni con la cooperativa vicentina Noi x voi

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L'imprenditore (principe) Filippo Lodetti Alliata, amministratore GPS (foto da Il Mio Giornale)
L'imprenditore (principe) Filippo Lodetti Alliata, amministratore GPS (foto da Il Mio Giornale)

Il “Caso GPS” continua a far discutere, con nuove evoluzioni a Piacenza che riaccendono i riflettori anche sulla gestione dei parcheggi a Vicenza, da tempo oggetto di lamentele bipartisan nella politica cittadina.

Come già riportato nei giorni scorsi, a Piacenza la Prefettura, dopo accurare e lunghe indagini, ha deciso di applicare un anno di “prevenzione collaborativa” a GPS-Piacenza Parcheggi, la società concessionaria del cantiere di piazza Cittadella, la stessa la cui unità operativa a Vicenza ha ottenuto la gestione di gran parte dei parcheggi locali non senza perplessità ancora non chiarite anche dall’attuale amministrazione che, nel frattempo, ha dovuto aprire un contenzioso per mancati pagamenti milionari del canone previsto dall’assegnazione.

parcometro gps piacenza
Un parcometro Gps. Continua il contenzioso anche con l’amministrazione Comunale di Vicenza

Come riportato in un articolo del collega Marcello Pollastri per Libertà, quotidiano piacentino, il provvedimento di prevenzione collaborativa va considerato come una misura intermedia, definita in ambienti istituzionali come un “cartellino giallo“, che impone alla concessionaria un controllo rafforzato e costante nel tempo, senza arrivare a una vera e propria interdittiva antimafia, pure ipotizzata nei mesi scorsi.

Libertà del 5 giugno 2025, articolo di Marco Pollastri, pagina 12
Libertà del 5 giugno 2025, articolo di Marco Pollastri, pagina 12

Filippo Lodetti Alliata, amministratore delegato di GPS-Piacenza Parcheggi, che media emiliani, tra cui Reggio Sera, chiamano “il principe dei parcheggi” alludendo anche al suo titolo nobiliare familiare, ha criticato con fermezza la decisione, dichiarando al quotidiano Libertà: “Non ci meritiamo in alcun modo questo provvedimento“. Il manager ha contestato la sproporzione della misura rispetto ai fatti, affermando: “È un atto che ci penalizza senza una vera ragione. La nostra società ha sempre operato nel rispetto delle regole“.

GPS Piacenza: il “gancio” con il caso Vicenza e la cooperativa “Noi per Voi”

A destare particolare perplessità in GPS-Piacenza Parcheggi è la disparità di trattamento rispetto ad altri soggetti coinvolti. Lodetti Alliata ha in particolare sollevato la circostanza che a Vicenza, riporta il quotidiano Libertà, “la Prefettura non avrebbe preso alcun provvedimento nei confronti della cooperativa Noi per Voi, realtà che collabora da tempo con Gps in Veneto e per la quale si era aperta la stessa procedura per interdittiva“. Il manager ha dichiarato: “È difficile capire il perché di questa differenza“.

La vicenda piacentina, che coinvolge anche la cooperativa sociale vicentina, che risulta assegnataria di alcuni “lavori” anche da parte del Comune di Vicenza (ad esempio qui l’affidamento diretto del servizio di custodia e sorveglianza dell’area verde comunale denominata Parco della Pace mentre non mancherebbero altri casi di sub appalti ben più consistenti, tra cui quelli per la gestione del cosiddetto Albergo cittadino su cui il nostro direttore ha in questi giorni chiesto lumi al Comune, ndr), nasce da un episodio avvenuto a inizio novembre 2024. In quell’occasione, due lavoratori della cooperativa “Noi per Voi” vennero trovati sul cantiere di piazza Cittadella senza alcun titolo autorizzativo, in procinto di tagliare gli alberi. Un’anomalia che ha innescato l’intervento della Prefettura, sollecitata dall’Ispettorato del lavoro dei Carabinieri, e l’avvio della procedura per una possibile interdittiva antimafia. Dopo mesi di accertamenti, l’esito è stato la “prevenzione collaborativa” per un anno.

Come riportato dal collega Marcello Pollastri, è “difficile conoscere nel dettaglio le prescrizioni imposte dalla prefettura piacentina, ‘sono secretate’ motiva Lodetti Alliata“. GPS-Piacenza Parcheggi, però, non intende accettare la decisione in silenzio, tanto che “Il manager conferma che la società sta valutando con i propri legali un ricorso al Tar: ‘L’ipotesi è concreta, la stiamo analizzando punto per punto con i nostri avvocati'”.

Le conseguenze a Piacenza: cantiere in stallo e incertezza

Nonostante l’esito meno drastico dell’interdittiva, le questioni generate dalla procedura stanno comunque provocando effetti sulla gestione dell’opera a Piacenza. Filippo Lodetti Alliata ha affermato: “Il cantiere non ha alcun problema e va avanti, ma inutile negare che questa vicenda ha pesato. Ha creato un clima di incertezza“.

Intanto, il cantiere ieri mattina era ancora deserto. È in corso anche un tavolo tecnico in Comune chiamato ad aggiornare tutti gli aspetti.

L’articolo del collega Pollastri conclude annotando che “la prefettura ha scelto la via della prudenza e della prevenzione, ma il clima intorno al cantiere è tutt’altro che sereno” e il possibile ricorso al Tar potrebbe aprire un nuovo fronte legale, mentre non mancano i botta e risposta tra opposizione e maggioranza sulla lettura del provvedimento.

Il commento dalla politica piacentina: “Non è affatto la normalità”

Nicolò Naclerio, consigliere comunale di FdI Vicenza su aggressioni in centro storico
Nicolò Naclerio, capogruppo FdI Vicenza

Sul caso è intervenuta anche l’avv. Sara Soresi, consigliera comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia a Piacenza, tra le prime, dal 2023, come ViPiu.it a Vicenza per GPS locale, a sollevare la questione e particolarmente interessata anche agli sviluppi vicentini “presi in carico” anche dal collega di partito e anche lui capogruppo di FdI, Nicolò Naclerio, che ha chiesto un accesso agli atti per la cooperativa Noi x voi e per l’omonima snc, entrambe con sede a Vicenza e con referenti comuni, accesso di cui al momento non è dato conoscere l’esito.

Sara Soresi, avvocato e capogruppo Fdi di Piacenza
Sara Soresi, avvocato e capogruppo Fdi di Piacenza

Soresi ha ribadito su Facebook che la “collaborazione preventiva” imposta dalla prefettura a GPS-Piacenza Parcheggi è “un provvedimento ex art. 94-bis del Codice Antimafia” e quindi “provvedimento eccezionale non applicato a tutti i privati né a ogni cantiere. Non è affatto la normalità“.

La consigliera piacentina ha anche denunciato le mancate risposte dell’Amministrazione di centro sinistra rispetto alle richieste ufficiali di chiarimenti (“Due accessi agli atti sono stati differiti o ignorati, tanto da rendere necessario l’intervento del difensore civico e del prefetto”” e ha concluso con una previsione: “Ho richiesto l’invio del provvedimento prefettizio. Non leggo il futuro ma ma qualcosa mi dice che mi sarà negato”.