Ieri, lunedì 8 settembre 2025, è stato arrestato il presunto pirata della strada che 24 ore prima, a Lusiana Conco, sull’Altopiano di Asiago, aveva travolto e ucciso un tredicenne, Stefano Angonese.
Si tratta di un giovane di 23 anni, residente a Cartigliano. L’uomo, che si era dato alla fuga dopo l’incidente, è stato rintracciato e posto agli arresti domiciliari.
L’incidente era avvenuto domenica sera, intorno alle 20 e 30, nella frazione di Tortima. La vittima stava camminando lungo la strada con un amico quando è stato investito. Stefano è stato sbalzato in avanti e ha perso la vita sul colpo, nonostante i tentativi di soccorso. L’amico, suo compagno di scuola, è rimasto ferito lievemente ed è stato subito dimesso dall’ospedale. I primi ad arrivare sul posto sono stati i familiari del ragazzo, che hanno assistito impotenti alla scena.
I carabinieri del Radiomobile di Bassano del Grappa e di Lusiana-Conco hanno avviato le indagini, trovando un copri-specchietto esterno destro e lo specchio, appartenenti a una Volkswagen Golf.
Grazie alla visione delle telecamere di videosorveglianza e all’analisi dei varchi stradali, i militari sono riusciti a risalire al proprietario, che aveva lasciato la sua auto, con segni evidenti dell’incidente, nei pressi della sua abitazione. Il 23enne, accompagnato in caserma, è stato interrogato e per lui è stato disposto il fermo con l’accusa di omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso.
La tragedia ha profondamente scosso la comunità di Lusiana Conco. Sul luogo dell’incidente sono stati deposti fiori in memoria di Stefano. Per il giorno dei funerali è stato annunciato il lutto cittadino.
