“Oggi ho ricevuto una mail dalla Fondazione Brigitte Bardot, che mi informa di aver inviato una lettera aperta al Signor Fugatti. Non vi dico l’emozione nel leggere questa missiva indirizzata personalmente alla sottoscritta, dopo tanto tempo non mi aspettavo più una risposta. E sbagliavo”. Così la vicentina Daniela Musocco al 56esimo giorno di sciopero della fame annuncia su Facebook l’iniziativa dell’attrice francese.
La vicenda, ormai nota, è quella dei tre orsi, di cui uno, soprannominato Papillon dallo stesso ministro Costa dopo una sua prima fuga, con riferimento al noto film con Dustin Hoffman e Steve McQueen in cui si fuggiva da un carcere, è M49 e ha occupato per mesi le pagine dei giornali con le sue imprese. La tesi degli animalisti è che questi tre orsi non siano mai stati una minaccia per l’uomo e che stiano vivendo una situazione ingiusta di sofferenza. Molti sono i vip che in questi giorni si sono aggiunti all’appello di Musocco e altri due animalisti in sciopero della fame.
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